Editoriale

BERNIE SANDERS WINS IN IOWA AND N.H.

BERNIE SANDERS WINS IN IOWA AND N.H.

Alle primarie dei Democratici in Iowa, il socialdemocratico Sanders ha più voti ma meno rappresentanti di Pete Buttigieg. In New Hampshire, vince di misura. Conosciamo meglio i candidati. Chi sfiderà a novembre Trump alle presidenziali USA? Un’intervista

di Vincenzo Di Dino e Bianca Spanedda 

Mentre in Italia non si parlava che del 70° Festival di Sanremo (della Canzone italiana) o del Coronavirus cinese, in USA sono iniziate le primarie per le elezioni presidenziali di novembre.

Grande polemica che ha trascinato nel ridicolo gli organizzatori delle primarie democratiche in Iowa per colpa di una nuova app che avrebbe dovuto accelerare la raccolta dei dati dei caucus ma che li ha trascinati per giorni. Aspettiamoci qualche battuta di satira tipo “Novembre: rivince Trump, ma in Iowa i democratici stanno contando i voti delle primarie”. Il voto nel New Hampshire ha visto la vittoria di Sanders, seguito da Buttiegieg. Nei prossimi mesi si susseguiranno le primarie democratiche in tutti gli altri stati americani secondo un rituale consolidato che ci ha abituato a una terminologia fatta di SuperTuesday, caucus, swingstates. Il risultato finale sarà la designazione dello sfidante, attraverso l’assegnazione dei delegati, al presidente repubblicano in carica.

Abbiamo deciso di occuparci delle primarie del Partito Democratico perché le scelte del Presidente USA hanno una ripercussione nelle politiche di tutto il mondo, Italia compresa.

Registriamo il debutto giornalistico di una ragazza sarda frequentante il liceo che sta studiando in Iowa e ha intervistato, prima delle votazioni, una volontaria del Partito Repubblicano. Nella parte finale dell’editoriale potrete leggere il commento di Bianca Spanedda e le domande che ha posto e le risposte ottenute in lingua inglese di una volontaria delle primarie repubblicane in Iowa.

Chi ha vinto in Iowa? Bernie Sanders se contiamo i voti (si veda l’articolo di Micromega: Clicca qui!) Pete Buttiegieg se contiamo i delegati (i più curiosi possono leggere i risultati qui: Clicca Qui!). Neanche il giornale online sulle primarie in Iowa (https://iowastartingline.com/) è riuscito ad avere i dati in anteprima. Invece i risultati in N.H. li trovate qui (Clicca Qui!).

Quello che mi lascia perplesso non è tanto l’atteggiamento della stampa orientata che appoggia Trump, (sul cui operato basterebbe quest’articolo a liquidarlo come tra i peggiori di sempre Clicca Qui!), quanto chi sostiene i candidati democratici moderati (Clicca Qui!) spaventati da Sanders, un socialdemocratico (definito massimalista nell’articolo che rimando al link precedente).

Come se avessero dimenticato la lezione delle presidenziali scorse. La moderata Clinton che sconfisse alle primarie Sanders per poi perdere la sfida decisiva con Trump. La morale che se ne ricava è che l’elettore progressista non va a votare se l’alternativa è tra due destre: una “becera” e l’altra che insegue le politiche conservatrici per ottenere il voto dei centristi e moderati. Successe anche in Italia quando il Partito Democratico si spostò su posizioni moderatissime per togliere voti alla destra, perdendo le elezioni. Ma se gli elettori sono come i consumatori in un supermercato, davanti a un prodotto originale (destra) perché dovrebbero acquistare un prodotto surrogato che lo scimmiotta senza avere tutte le caratteristiche dell’originale? Se invece il mercato della politica offrisse qualcosa di completamente diverso, più ecologico, più conveniente anche per chi non se lo può permettere, più adatto a tutti (donne, disoccupati, giovani, minoranze), secondo voi, l’elettore non proverebbe il “prodotto” progressista?

 

Le primarie democratiche in Iowa (di Bianca Spanedda)

In Iowa ci sono approssimativamente 2 milioni di persone registrate per votare. Questi si dividono in due partiti, i Repubblicani e i Democratici (Republicans and Democrats). 40% sono Democratici e 41% sono Repubblicani.  Vi è un terzo partito, gli Indipendenti (Independents), sono persone che non trovano le loro idee né nel partito Democratico (con idee di sinistra e liberali), né in quello Repubblicano (idee di destra e conservatori).
        Il 3 Febbraio in Iowa si sono tenute le Caucus. Queste assemblee sono degli incontri informali con persone dello stesso partito per decidere il candidato, proveniente da ogni partito, che correrà per l’incarico di Presidente alle elezioni generali che si terranno in Novembre. Non tutti gli Stati hanno le Caucus, alcuni hanno le Presidenziali. Lo Stato dell'Iowa, diversamente da altri Stati che non hanno le Caucus, non usa le Presidenziali per eleggere il Presidente, ma bensì per tutti gli altri posti federali.
        Caucus e Presidenziali sono molto simili ma presentano alcune differenze. Le Caucus sono incontri informali con persone dello stesso partito. Queste persone si incontrano (Repubblicani con Repubblicani e Democratici con Democratici) e tengono delle campagne elettorali presentando i candidati. Dopo di che i Repubblicani votano segretamente in una scheda elettorale e discutono la piattaforma del partito e le idee che il vincitore dovrà portare alle elezioni. I Democratici invece, dopo aver discusso dei candidati, votano in un modo diverso. Si muovono attorno alla stanza in gruppi e ogni gruppo rappresenta una persona. Il voto è quindi espresso in base al posto che le persone si posizionano. Le persone in ogni stazione vengono poi contate, il numero delle persone in ogni stazione rappresenta il numero dei voti per ogni determinata persona. Se un candidato non raggiunge il 15% dei voti viene escluso dalle Caucus e non sarà rappresentato. Il candidato essendo escluso perde dunque i suoi votanti, e questi devono spostarsi in altre stazioni per votare altri candidati che sono ancora validi in gara. I Democratici a differenza dei Repubblicani non hanno un solo vincitore, ma il numero è variabile ogni anno. Quest’anno vi sono quattro vincitori che verranno rappresentati dallo Stato dell’Iowa. Per i Repubblicani il vincitore è Trump con il 97,1% dei voti, tra i Democratici i vincitori sono: Pete Buttigieg col 26,2% dei voti, Bernie Sanders con 26,1%, Elizabeth Warren con 18,0% e Joseph R. Biden Jr. con 15,8%. Le Presidenziali invece, in altri Stati sono delle elezioni formali tenute per eleggere tutti i posti federali, compreso il Presidente, dove non si discutono i punti del partito o non si fa campagna elettorale, ma si va solo per votare. Un’altra differenza è che alle Caucus gli Indipendenti non possono votare, mentre alle Presidenziali questi ultimi possono votare.
Lo Stato dell’Iowa non ha un ruolo importantissimo nelle elezioni generali, perché essendo uno Stato con una popolazione non numerosa ha solo sei delegati elettorali che lo rappresentano. Però ha un ruolo importante in quanto è il primo stato che tiene le Caucus. I candidati accorrono in Iowa perché se vincono qua, diventano popolari e hanno un numero di probabilità maggiore di vincere negli altri Stati.
Parlando con le persone del posto posso affermare che pensano che Trump ha molte possibilità di vincere nuovamente ed avere l’incarico per il suo secondo mandato. Per questo motivo il numero dei Repubblicani che si sono candidati non è molto elevato quest’anno. E i Repubblicani non hanno molta scelta di voto in quando alle Caucus sono obbligati a votare per persone del loro partito. Le opinioni delle persone su Trump sono diverse, ma la maggior parte lo apprezza per il lavoro che sta facendo come Presidente e sostengono che, da quando è in carica, l’economia del Paese è migliorata nettamente. Però non apprezzano pienamente il tipo di persona che è e sostengono che qualche volta prende decisioni troppo affrettate e si scalda facilmente.

1.  In Iowa are most people Democrats or Republicans?

There are approximately 2 million registered voters.  Democrats 40%, Republicans 41% and remaining are unknown.  These percentages can change from one election cycle to the next.

2.  Brief explanation on how the primary works.

Republicans (sometimes referred to as The Right or Conservative Party) and Democrats (referred to as The Left and Liberals) get together with their own party with registered voters from their party and vote for the person they would like to be on the upcoming Presidential ballot. Both parties have their own way they do the voting.  Also, people will stand up and speak on why the candidate they are voting for should be on the ballot.

3.  How strong is Iowas pull in the election?

We have the honor of being the first in the nation.  I think because we are in the mid-section of the USA.  Being first in deciding on which candidate should be on the ballot give the candidate credibility and lots of media coverage for them.

4.  What do people in Iowa think of President Trump?

I can't speak for everyone but I would say that there are more in favor than are against. 

5.  What do people think of President Obama?

I can only voice my opinion on him. He did not do much for our country but did cause a great deal of division and he had no good foreign policy.

6.  Who do you think will win the Iowa primary?

On the Republican side would be Trump since there is no credible candidate running against him. I think Vice President Biden will win the Democratic nomination since he is more well known.

7.  Who do most Iowans think will win the election?

I think President Trump.

8. Add anything that an Italian Newspaper would want to know.

This has probably been the most difficult time in our history for a President. President Trump won the election in the 2016 election and all the polls had Hilary Clinton winning. The Democrats have never gotten over an outsider of Washington DC and a businessman beat their candidate. Our media has been very biased in reporting about the President which has made his term very difficult. 

He was a great choice for our country because we are deep in debt and needed and we needed someone with great business sense to take over. Since he took office, our economy is booming, businesses are coming back to the US. Our unemployment rate is 3.5 which is the lowest it has been in years plus there are many more job opportunities to be had. Another important accomplishment for his Presidency is he is supporting Christianity.

Bernie Sanders, Pete Buttigieg, Elizabeth Warren, Joe Biden, Amy Jean Klobuchar, Michael Rubens Bloomberg

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Vincenzo Di Dino