Al Greenwich d’Essai di Cagliari è previsto un palinsesto di film per sensibilizzare sui temi di triste attualità  

In un periodo come quello che stiamo vivendo, dove la necessità di una situazione pacifica in uno stato a non troppa distanza da casa nostra si scontra contro una guerra che sembra ancora lontana da trovare una soluzione che comprenda quantomeno lo stop alle perdite umane, è necessario esaltare l’importanza della pace non soltanto per salvaguardare la nostra incolumità ma anche per non abituarci definitivamente a quella brutalità che purtroppo sta inesorabilmente diventando la quotidianità. Per questo, con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, informazione, Spettacolo e Sport, è stata organizzata una rassegna cinematografica a cui partecipa il Greenwich D’Essai in Via Sassari a Cagliari che comprende una serie di dodici film incentrati sull’inconciliabile dualismo tra guerra e pace. 

Il primo appuntamento si è tenuto giovedì 13 ottobre nel quale è stato proiettato “Donbass Regia” del regista Sergei Loznitsa che, nonostante parli di un gruppo di ragazzi arruolati per direttissima per prestare servizio nella tristemente famosa regione orientale dell’Ucraina nel 2014, è impossibile non pensare a quanto stia accadendo in quello stesso posto, e di come sia peggiorata la situazione, a distanza di otto anni. L’intento della pellicola, ovvero far aprire gli occhi su quanto accade e sul forte senso di vulnerabilità che la guerra comporta, è lo stesso del film “L’Infanzia di Ivan” diretto da Andrej Tarkovskij nel 1962 che verrà proiettato lunedì 17 ottobre alle 18.30. Il film, divenuto presto un cult nell’ex Unione Sovietica, narra le vicende del giovane Ivan che, rimasto orfano, si unirà ai partigiani russi con l’intento di vendicarsi contro coloro che gli hanno ucciso la famiglia. 

Gli altri appuntamenti della rassegna li trovate in locandina. Per rimanere aggiornati sull’offerta composita della sala, si invita a visitare il sito www.greenwichdessai.it