L’attività del Movimento Federalista Europeo è in pieno fermento. A livello nazionale www.mfe.it assume una posizione preoccupata per quanto può succedere all’Europa a causa della rielezione di Donald Trump a presidente statunitense. L’effetto dirompente della nuova era della politica americana inizia già a farsi sentire in Europa, attraverso le dichiarazioni roboanti del Presidente eletto e le ingerenze pesantissime contro alcuni governi europei di Elon Musk.
Il problema dell’Unione europea non è la mancanza di potenzialità, ma la divisione e la frammentazione: da un lato, la sovranità politica nazionale che gli Stati membri pretendono di conservare e che indebolisce e rallenta gli sforzi comuni; dall’altro, l’assenza di una sovranità europea condivisa e quindi di un governo politico a livello europeo nei settori in cui gli Stati membri sono ormai impotenti, insignificanti e inadeguati.
La debolezza europea non è allora una condanna irreversibile, ma il frutto della mancanza di volontà politica di unirsi politicamente e di poter così finalmente agire con efficacia, con una politica estera realmente europea.
L’11 gennaio ricorre la scomparsa del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli avvenuta tre anni fa e il MFE, al quale era iscritto, lo ricorda con uno dei suoi discorsi più significativi pronunciato il 9 maggio 2021, la Giornata dell’Europa, scelta simbolicamente per l’avvio ufficiale della Conferenza sul futuro dell’Europa. Fra i traguardi più ambiziosi della Conferenza c’è per l’Europarlamento una riforma dei Trattati:
“I cittadini ci aiutino a capire lo spirito di questo tempo che chiede più Europa.
Se tutte queste riflessioni dovranno implicare anche un aggiornamento dei nostri Trattati, chiedo a tutti di essere generosi, coraggiosi.
NON DOBBIAMO AVERE PAURA, NON DOBBIAMO AVERE TABU‘”.
Anche a livello locale, la sezione MFE di Cagliari ha iniziato una serie di incontri dibattito che si tengono nella sede ACLI in viale Marconi, 4.
Il 4 dicembre alle ore 19, Paolo Vincis ha trattato il tema: “Est Europa, l’impatto dei Paesi dell’ex blocco sovietico sul processo di integrazione europea”.
Giovedì 23 gennaio alle ore 19, Alessio Mameli e Francesco Cappai introdurranno il tema: “Risiko Trump: perché Canada e USA dovrebbero fondersi?”
Il 20 febbraio, giovedì, sarà Stefano Murgia a relazionare su “La Difesa Comune Europea: il progetto federalista”.
Giovedì 20 marzo, Pinuccio Collu tratterà il tema: “Moneta e bilancio: il futuro dell’UE”.
Giovedì 24 aprile, Marco Tanca introdurrà il tema: “L’UE nell’era del multipolarismo al cospetto di Cina, India e Russia”.
Mercoledì 14 maggio, Vincenzo Di Dino illustrerà a un anno dalla emanazione: “Direttiva UE 1385/2024 Lotta contro la violenza sulle donne”.
Resta da fissare la data della relazione di Valentina Usai su: “Implicazioni del processo di allargamento dell’UE”.
Gli incontri sono aperti a tutti: iscritti, simpatizzanti e cittadini curiosi che si interrogano su quanto sta succedendo nel mondo e in Europa in particolare.
Vincenzo Di Dino