
Fogne esplose nel capoluogo isolano e liquami stomachevoli che, da mesi, scorrono per strada sia a Sa Michele che a Sant’Elia, ed ora anche in via Premuda.
Una sostanza luminescente e scivolosa, di colore verde intenso, rende pericoloso il marciapiede il via Premuda a Cagliari, tanto da costringere i passanti a cambiare strada mentre si tappano il naso.
Stessa situazione in viale Borgo San’Elia, in via Bosco Cappuccio e via Ardenne.
“Non mi capacito del come si possa non intervenire in simili circostanze, quanto ancora i cittadini cagliaritani e i turisti debbano convivere con questa indecenza?” afferma il Consigliere comunale Marcello Polastri e continua “È infatti emblematico il caso di via Ardenne, quartiere San Michele, dove i sotto-servizi, situati sotto al manto d’asfalto, sono intasati da mesi da una poltiglia di feci e di carta igienica lunga metri, che intasa “come un serpentone di cacca” interi collettori fognari. “Come possono i residenti farsi carico di un simile sfacelo?””.
Polastri ha già rivolto i suoi appelli agli Uffici comunali e ad Abbanoa, ed ora, non avendo visto interventi concreti, si sta recando presso l’Azienda territoriale sanitaria e, afferma, se necessario che andranno anche dal Prefetto.
Nei prossimi giorni Polastri e la collega Consigliera Loredana Lai, depositeranno anche una interrogazione urgente al Sindaco di Cagliari per riassumere il calvario di quanti attendono ma non hanno voce dinnanzi a questo “grave problema che ammorba molti rioni della città.


