Il menù Anti Cellulite

Letto: 336

Ci si preoccupa di questo inestetismo quando si è a ridosso dell’estate e alla prova costume. Ma in realtà la cosi’ detta cellulite è una vera e propria patologia e bisognerebbe trattarla come tale a cominciare dallo stile alimentare più idoneo. Il normopeso, cosi’ come una regolare attività fisica, favoriscono la riduzione di questo inestetismo fastidioso e a volte dolorante. Ma tuttavia sappiamo che anche nel normopeso le masse adipose localizzate restano li. In ogni caso la dieta anticellulite (che deve essere sempre prescritta da uno specialista in nutrizione) è una delle principali alleati nella lotta contro l’inestetismo più odiato dalle donne. Dovrebbe diventare nel tempo uno stile alimentare vero e proprio e supportare i vari trattamenti estetici a cui molte donne si sottopongono per ridurre le masse adipose localizzate all’altezza dei fianchi o delle ginocchia.

Esistono poi diversi livelli di “cellulite” infatti non tutte sono eguali. Quella che oggi prendiamo in esame con relativo menù si riferisce alla Pannicolopatia fibro-edematosa.

Questa patologia indica la sofferenza del tessuto sottocutaneo che si infiamma, dando il via ad una serie di alterazioni a catena che compromettono la circolazione linfatica e del sangue. E’ collegata ad una stasi micro-circolatoria dell’ipoderma, soprattutto a livello degli arti inferiori, con alterazione dello scambio plasmatico tissutale. L’adiposità iperplastica è prevalente nell’ infanzia mentre quella ipertrofica nell’età adulta. Nei tessuti si osserva un’ipertrofia degli adipociti, che, oltre ad aumentare di volume, subiscono rotture a livello della membrana citoplasmatica causando fuoriuscita di trigliceridi negli spazi intercellulari. In caso di stasi del circolo venoso, questa “riserva” diventa difficile da utilizzare, si accumula fino a comprimere i capillari sanguigni, già fragili, che iniziano a trasudare plasma dalle loro pareti divenute porose. Il plasma si infiltra fra le cellule, con il tempo provoca un’ infiammazione del tessuto adiposo con formazione di fibrosi dei tessuti sottocutanei: i capillari vengono ulteriormente compressi ed il drenaggio dei liquidi in eccesso si fa sempre più difficile. Si innesca quindi un “circolo vizioso” che autoalimenta questa patologia. Il rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo comporta un’alterazione distrettuale dei rapporti microvascolo-tessutali degli arti inferiori con successiva stasi capillaro-venulare e difficoltà del ritorno venoso.

Le zone di predisposizione nel sesso femminile sono individuabili a livello dei glutei, dell’addome, dei fianchi, della faccia supero esterna della coscia e del ginocchio. Si formano inoltre edemi a causa del rallentamento del flusso sanguigno con conseguente ritenzione di liquidi da parte dei tessuti. L’eccesso di liquidi comprime gli adipociti che sono così allontanati dai capillari causando ridotto scambio di ossigeno e conseguente deterioramento dei tessuti. Può infine essere coinvolto il tessuto connettivo con la formazione di noduli, anche dolorosi al tatto.

Si possono individuare tre stadi evolutivi della cellulite

  • Fase edematosa: fase precoce dove prevale il ristagno di liquidi nei tessuti, con gonfiori e possibili edemi
  • Fase fibrosa: le cellule adipose si distanziano l’una dall’altra a causa dell’eccesso di liquidi e le fibre di collagene degenerano e si formano dei noduli e l’epidermide assume l’aspetto “a buccia d’arancia”
  • Fase sclerotica: sono presenti noduli di grandi dimensioni; la superficie cutanea risulta fredda e dolente al tatto.

Come già detto il ruolo della alimentazione è fondamentale sia per ridurre in cm l’inestetismo che per evitare di peggiorare. Il Menù di mantenimento da circa 1800 kcal qui presentato è stato pensato per una cellulite di tipo fibro-edematosa. Lo schema proposto offre l’idea di uno stile alimentare con uno schema preciso: contorni di verdure cotte (o porzioni di legumi) assunti prima del primo piatto a pranzo e contorni di verdure crude prima di un secondo piatto (carne, pesce o formaggi magri a cena)

Giorno primo

Prima colazione latte p.s.con miele latte parz.scremato 145 g miele 5 g – 30 g frollini yogurt e frutta

spuntino

200 g ananas al naturale

pranzo

biete lessate bieta 170 g olio extra verg.di oliva 5 g

pennette pomodoro e grana pasta alimentare 70 g grana 15 g pomodori 50 g olio extra erg.di oliva 5 g preparazione lessare la pasta al dente e condirla, ancora calda, con i

pomodori tagliati a cubetti e scaglie di grana quindi cospargere un goccio di olio e amalgamare. acqua gassata 25 g crackers 180 g kiwi

spuntino

180 g kiwi

cena

carote grattugiate 160 g olio extra verg.di oliva 5 g

175 g ricotta fresca di pecora

acqua naturale

60 g pane di frumento

spuntino

tisana di tarassaco

Secondo giorno

125 g yogurt prugna e ferm.lattici 30 g frollini latte e miele

spuntino

160 g clementine

Pranzo

Catalogna olio e parmigiano catalogna olio e parmigiano catalogna 140 g olio extra verg.di oliva 5 g parmigiano 5 g

Spaghetti al radicchio rosso pasta alimentare 70 g radicchio rosso 70 g

olio extra verg.di oliva 5 g aglio fresco peperoncino brodo vegetale 85 g

preparazione in una casseruola far insaporire con l’aglio ed il peperoncino meta’ il radicchio tagliato a listarelle, con un goccio di olio di oliva e alcuni cucchiai di brodo vegetale. cuocere la pasta e scolarla al dente, versarla nella padella e mescolare rapidamente.

acqua gassata

50 g pane di segale

Macedonia tricolore kiwi 160 g fragole 95 g banane 95 g succo di limone 10 g

spuntino

200 g pere

cena

160 g carote crude grattugiate

pesce spada lessato pesce spada 165 g olio extra verg.di oliva 5 g succo di limone 10 g

acqua naturale

50 g pane di frumento

spuntino

tisana di erniaria

Terzo giorno

Prima Colazione 200 g latte parz.scremato 40 g frollini alla mela

spuntino

100 g mele

pranzo

130 g funghi champignons in padella con olio 5 g

Zuppa di verdura zucchine verdi 120 g patate 35 g carote 35 g piselli freschi 25 g pomodori pelati 35 g cipolle 10 g prezzemolo parmigiano 10 g brodo vegetale 240 g preparazione cuocere tutte le verdure tagliate a dadini nel brodo vegetale. a cottura terminata condire con un goccio di olio

40 g granetti classici

180 g banane

spuntino

180 g banane

cena

Insalatona e succo di lim. carote 110 g lattuga 35 g finocchi 55 g ravanelli 35 g olio extra verg.di oliva 5 g succo di limone 5 g

Petto di pollo ai ferri petto di pollo 140 g olio extra verg.di oliva 5 g rosmarino prezzemolo

acqua naturale

25 g crackers (senza grassi)

spuntino

Tisana di equiseto

Quarto Giorno

Prima Colazione 125 g yogurt naturale e ferm.lattici 40 g biscotti secchi

spuntino

200 g pere

Pranzo

Insalata mista lattuga 105 g finocchi 30 g pomodori 30 g carote 40 g olio extra verg.di oliva 5 g succo di limone 5 g

Risotto allo zafferano riso 100 g olio extra verg.di oliva 5 g cipolle 10 g zafferano brodo vegetale 250 g preparazione tritare finemente la cipolla con un goccio di olio quindi farla stufare con alcuni cucchiai di brodo vegetale. aggiungere il riso,un pizzico di sale e portarlo a cottura per circa 20 minuti. terminata la cottura unire lo zafferano.

acqua naturale

50 g pane ai cereali

200 g pompelmo

spuntino

110 g pere

cena

insalata di pomodori e rucola pomodori 160 g rucola 65 g olio extra verg.di oliva 5 g

Arrosto di manzo manzo magro 130 g latte scremato 15 g salvia rosmarino cipolle brodo egetale 260 g olio extra verg.di oliva 5 g preparazione disporre la carne in una casseruola antiaderente con un goccio di olio di oliva, la cipolla tritata finemente, gli aromi e lasciare insaporire per alcuni minuti. unire quindi il brodo vegetale e l’acqua se necessario e terminare la cottura. acqua gassata 60 g pane integrale

spuntino

tisana di mirtillo

Bibliografia: Programmi per la Nutrizione @Menutrix

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2023-04-07
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