
“Mamma, leggiamo una fiaba?” di Biagio Arixi, edito da La Zattera di Alessandro Cocco, sarà presentato da Vincenzo Di Dino.
Lunedì 22 maggio dalle ore 10 alle ore 11 in Sala Sardegna Pad Oval
TORINO. Giovedì 18 maggio inizia al Lingotto la 35^ edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Sarà presente anche quest’anno e in forze www.laTestata.it per seguire vari eventi, presentazioni di libri, personaggi interessanti, descrivere il clima che si respirerà fino a lunedì 22 maggio.
La Sardegna sarà “Regione ospite” con una Sala dedicata (Sala Sardegna) situata nel Padiglione Oval. Saranno presenti tanti autori con le loro opere. E ci sarà anche un libro che è stato cofinanziato dalla Fondazione di Sardegna per l’importanza sociale che riveste. “Mamma, leggiamo una fiaba?” del poeta e scrittore Biagio Arixi, edito da La Zattera di Alessandro Cocco, ha uno scopo sociale. Parte del ricavato andrà alle vittime dei femminicidi, quelle più dimenticate: gli orfani che allo stesso tempo perdono la madre e il padre.
A presentare il libro sarà Vincenzo Di Dino, direttore responsabile di www.laTestata.it, organizzatore del Festival Letterario & Solidale San Bartolomeo, giunto alla 18^ edizione, presidente di A.R.K.A. Eventi Culturali e uno dei 54 candidati alla direzione del Salone che per l’ultima volta sarà diretto dallo scrittore Nicola La Gioia affiancato dalla direttrice per il prossimo triennio, Annalena Benini, giornalista e scrittrice, nuora del giornalista Vittorio Feltri, avendone sposato il figlio Mattia, giornalista anch’egli.
Biagio Arixi, il “poeta dei bambini” come lo definì Raffaella Carrà, è nato a Villasor (Cagliari) il 3 febbraio 1943 – ha vissuto e lavorato a Roma, per 40 anni e da due anni è rientrato nella sua comunità in Sardegna. Scrittore e intellettuale che dalla Costa Smeralda a Roma, ha conquistato la scena della mondanità nazionale negli anni della Dolce vita, è tornato a vivere a San Sperate dove continua a scrivere.
Di lui e della sua opera letteraria si sono occupati i nomi più illustri della cultura italiana, tra i quali: Antonio Porta, Gualberto Alvino, Maria Luisa Spaziani, Milena Milani, Alberto Bevilacqua, Renato Minore, Domenico Rea, Aldo Forbice, Francesco Belluomini, Costanza Falanga, Enzo Siciliano, Fernanda Pivano, Luciano Luisi, Oliviero Beha, Paola Lucarini Poggi, Vincenzo Cerami, Giuseppe Pontiggia, Giuseppe Conte, Paolo Ruffilli, Mario Fortunato, Giorgio Bàrberi Squarotti, Giuseppe Pontiggia, Maurizio Cucchi, Roberto Pazzi, Maurizio Costanzo e Dario Bellezza che lo definì: “Uno dei più grandi poeti italiani viventi”.
Alcune sue opere sono tradotte all’estero. Quattro suoi romanzi sono stati registrati in America per la traduzione e gli adattamenti cinematografici. Gli è stato assegnato nel 2019 il Premio Europeo Oscar Wilde per l’autobiografia pubblicata da Graus Editore.