
Mandas è da sempre il luogo dove convergono Trexenta, Barbagia di Seulo, Barbagia di Belvì e Sarcidano. Indubbiamente un luogo suggestivo, di passaggio e di arrivo. Oggi Mandas è una realtà sempre più organizzata per accogliere turisti da tutto il mondo, ma adora ospitare anche i sardi, che continuano a ricambiare questo affetto in ogni occasione. Le strutture ricettive e la ristorazione presenti sono fortemente orientate alla rivisitazione della tradizione, e con competenza ci permettono di vivere esperienze oramai fuori dall’ordinari. I tre Musei (Archeologico, Arte Sacra, Etnografico) presenti nel centro storico, sono ora coordinati con una nuova gestione unitaria, che inaugura il prossimo venerdì 20 ottobre, in continuità con la precedente gestione. Mandas offre così sempre di più ai visitatori, in un percorso di crescita della Destinazione, che ascolta le richieste dei turisti. Sarà ora possibile raggiungere il borgo con maggiore informazione, grazie alla realizzazione dei siti internet dei tre musei (archeomandas.com, artesacramandas.com, etnograficomandas.com).
Museo Etnografico “Is lollas de is Aiaius” si trova a Mandas in Via S.Antonio, 7
“Is Lollas de is Aiaius” significa “le stanze dei nonni”, qui sarà possibile trovare le “orme dell’uomo” per immergersi nel passato, in una ricucitura generazionale stupefacente. Le famiglie mandaresi Marongiu e Landis, ospiteranno i visitatori nelle dimore che, dal 1700, furono vissute dalle loro famiglie. I cittadini, tutti, vi hanno lasciato centinaia di oggetti usati e tramandati per generazioni. Assieme alla Confraternita, il museo custodisce la corte di un piccolo compendio medievale (XII secolo) intitolato a Sant’Antonio Abate, sorto sopra il selciato della strada romana che da Karalis portava nelle Barbagie.
Museo Archeologico “MAHMU” si trova a Mandas in Piazza IV Novembre
Il Ministero della Cultura, come “Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna”, ha curato il rinvenimento, la raccolta ed il restauro di oltre duecento reperti archeologici sul territorio di Mandas, oggi fruibili nel MAHMU. Le attività archeologiche proseguono ed il Museo Archeologico di Mandas ne attende i frutti ulteriori, per renderle inclusivamente fruibili a tutti. Qui sono custodite alcune “orme di vita” lasciateci distrattamente dall’uomo per oltre 3.000 anni, per farvene conoscere la quotidianità, dalla protostoria nuragica al periodo tardo antico, in un continuo ininterrotto.
Museo d’Arte Sacra “Peregrinatio Fidei” si trova a Mandas in Piazza Carlo Alberto
Qui l’arte è anche simbolismo: oggetti realizzati e fatti realizzare per celebrare e per comunicare, per ostentare e per far ricordare. Le persone, il potere, la fede religiosa e quella mistica, sono espressi in questi capolavori e nell’uso che ne fu fatto. Nel suggestivo contesto del seicentesco complesso architettonico di fabbricati sorti attorno al Convento dei Frati Minori Osservanti Francescani, i tesori custoditi nel Museo di Arte Sacra “Peregrinatio Fidei”, mostrano le capacità artistiche dell’epoca e rievocano interessanti aspetti psicologici e storici, che per centinaia di anni hanno governato i rapporti sociali in questi territori.
Vi troviamo i sistemi di prenotazione on line delle visite guidate singole e cumulative, secondo orari armonizzati di apertura. Ma vi potremo trovare anche tantissimi approfondimenti sulle esperienze disponibili all’interno dei Musei, luoghi dove le “orme dell’uomo” ci fanno immergere nel tempo.
Informazioni ed accesso ai siti internet dei singoli Musei, sono disponibili anche su www.museimandas.com, ovvero contattando il 3384592082 (anche WhatsApp) e scrivendo su [email protected]


