Ad una settimana di distanza dalle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, si è tenuto a Cagliari un incontro, organizzato dal Movimento Federalista Europeo e tenutosi nella sala principale del palazzo della Società degli Operai di Mutuo Soccorso, al quale erano invitati tutti e 15 i candidati sardi presenti nella circoscrizione Isole.
Per diverse ragioni, non tutti i candidati erano presenti ma nonostante ciò hanno partecipato, in presenza o in videocollegamento, i due candidati di Forza Italia/Noi Moderati/Riformatori Sardi (Michele Cossa e Maddalena Calia), una dei due candidati di Stati Uniti d’Europa (Carola Politi) e la candidata del Partito Democratico Angela Quaquero.
Il primo ad intervenire è stato l’ex deputato ed ex vicepresidente del Consiglio regionale sardo Michele Cossa, il quale ha lanciato un appello verso la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein per impegnarsi a promuovere politiche a favore della Sardegna e della Sicilia.
Subito dopo, la collega di partito Maddalena Calia, prima eurodeputata proveniente dalla Sardegna della storia del Parlamento Europeo, ha parlato di un’importante problema da rivolgere all’Unione Europea, ossia quello delle piccole e medie imprese, ha attaccato fortemente la burocratizzazione e i problemi che ne conseguono, come la corruzione, e ha condannato fermamente l’aggressione subita dall’Ucraina da parte della Russia.
Entrambe le candidate Quaquero e Politi hanno posto l’attenzione sulla disaffezione da parte dell’elettorato sardo, facendo riferimento alla regione dell’Ogliastra, e si sono espresse in maniera favorevole alla proposta di estendere l’Erasmus per operai, artigiani e contadini.
Alla fine di ciascuno degli interventi, i candidati hanno firmato un documento dove erano scritti i punti principali stilati dal MFE che i candidati hanno deciso di rispettare in caso di elezione al Parlamento Europeo, tra cui il superamento dell’unanimità e del diritto di veto, la necessità di dotare l’Unione Europea delle competenze, delle risorse autonome e dei poteri adeguati, una riforma dei Trattati e la disponibilità di far parte del Gruppo Spinelli.