Venerdì 28 luglio 2023, dalle ore 16, si è tenuta la Conferenza sull’Europa Unita, presso l’Aula consigliare del Municipio, in via Roma a Cagliari. L’evento organizzato dal Movimento Federalista Europeo e l’Associazione InOltre ha promosso la mostra delle “Madri Fondatrici d’Europa” e la “panchina blu d’Europa” inaugurata in Piazza Costituzione.
L’Aula consiliare del Municipio di via Roma si riempie per un’occasione importante. La conferenza sull’Europa Unita, patrocinata dal Comune di Cagliari e organizzata dal Movimento Federalista Europeo e dall’Associazione InOltre – Alternativa progressista. I roll up della mostra sulle “Madri Fondatrici dell’Europa” vengono fotografati dai presenti in sala. Così come tante foto verranno scattate tre ore dopo all’inaugurazione della panchina blu d’Europa in piazza Costituzione.
Il Comune di Cagliari attiva anche lo streaming per rendere fruibile l’incontro a tutti e ovunque: https://youtube.com/live/cg3Yz_l3g5A?feature=share. Non superflui i ringraziamenti al Sindaco Paolo Truzzu e al Presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco per aver patrocinato e ospitato la manifestazione e che saranno ripetuti da molti degli intervenuti.
A dare il via all’incontro, il Vice Presidente del Consiglio comunale Matteo Lecis Cocco Ortu che ha fatto le veci del Presidente del Consiglio Edoardo Tocco, riportando un breve messaggio di quest’ultimo. L’evento è “importante per celebrare i valori dell’Unione Europea e avvicinare i cittadini alle tematiche inerenti ad essa”.
Il primo intervento è quello di Giordano Bozzanca, Presidente dell’Associazione InOltre – Alternativa Progressista, il quale esprime il suo parere in merito alle tematiche della democrazia, dell’ambiente (sottolineando gli effetti del cambiamento climatico sull’economia italiana), del bilancio europeo e della disoccupazione giovanile, offrendo numerosi spunti di riflessione per far fronte a tali questioni.
Prosegue Valentina Usai, componente del Comitato federale italiano MFE, per spiegare il processo di integrazione europea, prendendo in esempio alcune figure femminili di rilievo che hanno reso possibile arrivare a tale traguardo: Ursula Hirschmann e Ada Rossi che ebbero un ruolo centrale nella diffusione del Manifesto di Ventotene e delle sue idee europeiste e Sophie Scholl, simbolo della lotta contro il regime nazista.
Per impegni del vicepresidente del Consiglio comunale Matteo Lecis Cocco Ortu, la seduta viene poi presieduta dal segretario cittadino del MFE, Vincenzo Di Dino, che porta i saluti della Segretaria nazionale MFE Luisa Trumellini, “che attraverso me, invita i parlamentari italiani locali e quindi anche il sen. Marco Meloni, ad aderire all’intergruppo informale per l’Europa che si sta costituendo a Roma, promosso dal Movimento Federalista Europeo”. L’intergruppo ricalca la composizione delle formazioni delle grandi famiglie europee che hanno raggiunto l’accordo sul testo con le proposte di modifica dei Trattati in vista della possibilità che si avvii una Convenzione per la riforma dei medesimi.
Fiduciosi e ottimisti Pietro Bartolo e Marco Meloni: l’Europarlamentare, in un intervento che risulterà tra i più apprezzati, interviene per un interessante discorso sull’immigrazione in Europa, sulla guerra in Ucraina e sull’impatto ambientale, citando i valori fondamentali della Costituzione, come il rispetto e la solidarietà. Il Senatore della Repubblica si concentra soprattutto sulla problematica attuale delle politiche ambientali ed energetiche, sottolineando come possano essere risolvibili solamente con la coesione degli Stati, e assicura che risponderà presto alla email della Segretaria MFE, Luisa Trumellini.
Sulla stessa lunghezza d’onda, Massimo Zedda, già Sindaco di Cagliari, Consigliere regionale e componente della Commissione bilancio e politiche europee, che riprende la tematica dell’emergenza climatica e introduce quella inerente il calo demografico nel territorio europeo.
La Consigliera comunale Camilla Soru prosegue il discorso, sollecitando la necessità della costruzione di una rappresentanza europea.
Il Vicepresidente del Consiglio Regionale Piero Comandini ricorda il periodo di emergenza sanitaria dovuto alla pandemia e gli aiuti di un’Europa unita che hanno permesso al nostro Paese di superare la crisi economica. Comandini si dice “orgoglioso di essere europeo”, nell’osservare come l’Europa si sia mobilitata anche nel porgere il proprio aiuto alla popolazione ucraina, colpita dall’invasione russa.
Il Segretario regionale AICCRE Efisio De Muru consiglia di diffondere lo spirito europeista nelle scuole, nelle Università e nelle aule dei Consigli comunali, convinto che sia l’unico modo per tenere unita l’Europa.
Antonello Chessa, Responsabile di Europe Direct Regione Sardegna esprime piena disponibilità, a nome dell’Ufficio che rappresenta, a manifestare i valori europei su tutto il territorio regionale.
Emanuele Palomba, Segretario della Gioventù Federalista Europea, si dice “molto contento dell’appoggio dato al Movimento Federalista” che, assieme all’Associazione InOltre, si è occupato della realizzazione della panchina europea a Cagliari; difatti, crede fermamente che il federalismo sia una rivoluzione che “può garantire un futuro migliore a tutti i cittadini”.
Il Presidente di Sardegna Democratica e Solidale Mario Arca è pienamente convinto che si debba fare un discorso di verità. Cita l’approvazione del pilastro dei diritti sociali che ci ha consentito gli aiuti durante la pandemia ieri e PNRR oggi, le comunità energetiche sempre frutto della legislazione dell’UE. Solo l’UE si sta ponendo il problema dell’Intelligenza Artificiale se aiuterà le persone o se le sostituirà. Solo l’Unione Europea si è contrapposta come ombrello allo strapotere di Amazon, Google, Facebook, Twitter, L’Unione Europea è stata l’unica al mondo a raccontare verità e alle prossime elezioni dobbiamo impedire che qualcuno l’affondi cercando di azzerare quanto di buono è stato fatto.
Tiziana Mori, Responsabile europrogettazione di A.R.K.A Eventi Culturali sostiene sia “necessaria una sinergia tra le istituzioni e il Terzo Settore”, per puntare su nuove figure professionali, offrendo opportunità lavorative, in particolar modo per i giovani.
Anche il Presidente III Millennio Futuro, Pietro Corona chiede chel’Europa si sforzi di migliorare l’assetto politico-amministrativo, aiutando i giovani a trovare sbocchi occupazionali.
Chiude la serata Vincenzo Di Dino, Segretario cittadino del Movimento Federalista Europeo, che sottolinea l’esigenza di una Federazione Europea come unico modo per rispondere a tematiche che nessun singolo paese può risolvere (dall’economia alle emergenze climatiche, dalla difesa alla fiscalità) come auspicato dai redattori del Manifesto per un’Europa Libera e Unita a Ventotene. Aggiunge il nome di Sofia Corradi, mamma Erasmus, presente nella mostra, “perché grazie al suo programma Erasmus e Erasmus +, dodici milioni e mezzo di studenti hanno potuto trascorrere tempo in altri paesi contribuendo a rinsaldare rapporti di amicizia che favoriscono l’integrazione europea”. Rinnova l’invito a partecipare all’inaugurazione della panchina, in Piazza Costituzione, chiede all’Amministrazione comunale di avviare la procedura per nuove panchine blu in viale Europa e alle Amministrazioni comunali sarde di fare altrettanto, “perché avranno la collaborazione del MFE e delle altre forze federaliste”. Ricorda anche che quella di Cagliari è la seconda panchina in Sardegna, dopo quella di Elmas, e n° 108 in Italia del progetto Panchine blu d’Europa di GFE-MFE, con l’alto patronato delle Istituzioni europee e fa proprie le parole del messaggio introduttivo del presidente Edoardo Tocco: “considerare la panchina simbolicamente un luogo d’incontro targato Europa”.
Al termine dei lavori in Aula, dove molti dei presenti hanno approfittato per tesserarsi al Movimento Federalista Europeo e firmare la petizione al Consiglio dell’Unione Europea sulla necessità di una Convenzione per la modifica dei Trattati (per abolire, per esempio, il diritto di veto che paralizza le decisioni politiche europee) il corteo si è trasferito in piazza Costituzione per le foto di rito intorno alla panchina blu d’Europa.



























