La famosa EURACTIV, il Media Network for Europe (www.euractiv.com), tra i più importanti tentativi di costruire media pan-europei dedicati all’Unione Europea, già presente in molti Paesi europei in 12 lingue, aggiunge anche la lingua italiana.
Il 9 Maggio Festa dell’Europa, non poteva esserci giorno migliore per la nascita, dopo una lunga gestazione e molto lavoro, è andata on-line EURACTIV Italia (www.euractiv.it).
L’iniziativa è del Centro Studi, formazione, comunicazione e progettazione sull'Unione Europea e la global governance (www.cesue.eu, spin-off della Scuola Sant’Anna di Pisa), in collaborazione con il Corriere della Sera, sotto la direzione di Roberto Castaldi (Docente di filosofia politica all'Università eCampus) e Fabio Masini (economista all’Università Roma Tre).
EURACTIV includerà una Tribuna della società civile con interviste e interventi del mondo della cultura, dell’economia e del sociale. E ingloberà anche l’esperienza di “Europea. Parlano i fatti”, realizzata in vista delle elezioni europee da alcuni dei maggiori think tank italiani (IAI, ISPI, Villa Vigoni, CSF, CESPI, ECFR, Formiche, ecc.).
Oggi si parte con un’intervista esclusiva al Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte, tra le altre cose.
Bisogna sottolineare lo sforzo che la redazione in smartworking ha fatto, nel mezzo della pandemia CoViD-19, per far partiredi Euractiv.it.
Non si possono organizzare eventi di lancio in questo momento e si aggiunge la difficoltà di reperire risorse finanziarie.
Ci si affida al passa parola, per segnalare questa nuova testata, all’aiuto degli amici, colleghi e alle realtà della società civile con cui si è in contatto, oltre ai social media, così attivi in questo periodo.
Ieri è stata data l’anticipazione della nascita di Euractiv.it nel corso del 15° Festival Letterario & Solidale San Bartolomeo nella videointervista a Roberto Castaldi su LaTestata.Online in diretta facebook.
EURACTIV Italia offrirà al pubblico notizie e punti di vista che altri media nazionali non possono offrire per i limiti della scarsa conoscenza approfondita della materia europea o, peggio, perché prigionieri di giochi politici nazionalistici.
La lettura di Euractiv Italia (www.euractiv.it) attraverso i suoi articoli, i suoi social media e le sue newsletter (alle quali sarà possibile iscriversi) sarà uno strumento di lavoro e aggiornamento per tutti quelli che (pubblico o media) vorranno tenersi informati in tempo reale su cosa succede in Unione Europea e in Italia senza bisogno di traduzioni da altre lingue e al riparo dalle innumerevoli fakenews che circolano in materia in una parte della stampa nazionale e internazionale, dove le opinioni troppo spesso prevalgono sui fatti.
Euractiv.it meriterà sicuramente di essere letta e sostenuta.
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