
I Verdi europei hanno scritto alla presidente Von der Leyen perché adotti misure urgenti per liberarci dalla dipendenza dalle fonti fossili e creare un nuovo modello energetico che alimenti la pace, la democrazia e i diritti umani e combatta la crisi climatica.
Visti i tragici eventi che ribadiscono l’urgenza di porre fine alla dipendenza dalle importazioni di energia dalla Russia, che ad oggi fornisce ancora circa il 40% del gas all’Ue, il che significa che i nostri soldi finanziano anche le operazioni militari di Putin; l’attuale aumento dei prezzi evidenziano che gli investimenti nel gas fossile espongono ad una situazione di estrema vulnerabilità, anche sotto forma di aumento delle bollette energetiche per i cittadini europei.
Si necessita di una nuova strategia energetica dell’Ue che punti ad un futuro sostenibile, sicuro e socialmente equo. Si chiede pertanto una strategia di emergenza per investire ora in un’economia altamente efficiente dal punto di vista energetico e basata al 100% su fonti rinnovabili. Viviamo in un’epoca senza precedenti e abbiamo bisogno di risposte senza precedenti per adattare la nostra economia e le nostre politiche a un periodo di guerra.
A questo proposito sono state fatte sei richieste dai Verdi/Efa per affrontare gli effetti a breve e lungo termine dell’aggressione russa sulla politica energetica dell’Ue
- Impegno a adottare il prima possibile una “legge dell’indipendenza energetica dell’Ue” per incrementare i finanziamenti per l’efficienza energetica e le rinnovabili
- Attuare misure di efficienza energetica a breve termine per potenziare i cittadini
- Adottare misure settoriali per il risparmio energetico e l’applicazione di rinnovabili in tutta Europa
- Aumentare l’ambizione del pacchetto Fit For 55 e le linee guida sugli aiuti di Stat
- Presentare una lista alternativa di progetti di interesse comune
- Revoca l’atto delegato tassonomia su nucleare e gas
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