Sotto pseudonimo :”The Rainbow Maker” di Elena Sombre

“Chi sono… questa è ogni volta la domanda che temo di più.

Parlare di un personaggio è molto più semplice perché è costruito da connotazioni, ma parlare di se stessi ci costringe ad analizzarci e magari a scoprire, o a dover ammettere, qualcosa che non ci piace.

L’autore è probabilmente il personaggio più complesso in ogni romanzo, perché non fa visibilmente parte della storia, ma in realtà in ognuno dei protagonisti batte un po’ del suo cuore, si agitano alcune delle sue paure e brillano una parte delle sue gioie.

Io assomiglio molto alla protagonista del mio ultimo libro, ‘The Rainbow Maker’.

Chetty, la protagonista, ha un’età da febbrone, quindi tra i trentotto e i quarant’anni. E’ in balia degli eventi, come potrebbe capitare a chiunque: problemucci sul lavoro, rivalità tra colleghi, una gravidanza che non arriva, vicini impiccioni, il continuo sbattere la faccia contro il muro del “ce la farò?” e del “sarà la scelta giusta?”.

Lei affronta tutto ciò in un modo davvero originale, facendo un ‘esperimento su se stessa: secondo il principio che la vita non può essere tutta nera o grigia, e che lei non è un sasso, quindi una volta toccato il fondo dovrà pur iniziare a risalire, Chetty inizia a cercare la felicità nelle sue giornate, in ciò che le accade e nelle persone che incontra. Lo fa in una maniera molto semplice, prima individuando un colore dominante per ogni giorno, e poi prendendo davvero in mano le redini della sua vita, e decidendo lei stessa da quale tinta essere illuminata giorno dopo giorno.

Lei è il fulcro attorno a cui si sviluppa il romanzo e, come in una qualsiasi vita, ci sono personaggi che appaiono raramente, qualcuno addirittura è solo una voce con cui lei dialoga telefonicamente, mentre altri fanno parte della sua quotidianità, contribuendo in maniera decisiva a spingere gli eventi e le scelte della protagonista in una determinata direzione. E’ un libro scritto immaginando le lettrici che, pagina dopo pagina, si ritrovano a sorridere, amettendo a se stesse “anche a me è capitato” o “anche io l’ho pensato…”.

Le vedo riflettere, e condividere il pensiero della protagonista che, a mio parere, racciude il senso autentico del romanzo.

La felicità non è il sole a vita in piena faccia, non è sinonimo di non avere problemi. La felicità è quando qualcosa si inclina, e allora nell’ombra che ti cala addosso, ti rendi conto che chi ti è rimasto accanto inaspettatamente brilla”.

La storia è pensata per lettrici coetanee della protagonista. Potrebbero identificarsi facilmente in lei, comprendendo o ricordando le ansie di quel periodo della vita in cui ci si sente ancora quindicenni nel cuore, ma lo specchio inizia a riflettere un’immagine che non ci si accorda. Penso inoltre che la vicenda possa risultare ironica e piacevole anche ad un pubblico più giovanee per quanto riguarda il pubblico maschile, sono certa che leggendo il mio libro potrebbe scoprire un mondo.

Il primo capitolo è per me totalmente autobiografico. Da lì in poi Chetty inizia a vivere una vita staccata dalla mia, anche se le ho “regalato” alcune ansie riuscendo così, in qualche modo, a liberarmene. Ad esempio le ho ceduto tutte le paranoie legate all’uscita del mio primo libro, e anche alcuni differenti punti di vista tra me e mia madre.

D’altronde, come dice Chetty, “…ogni evento è scritto nel cielo del destino, perché qui giù, sulla terra, possa diventare una storia da raccontare”.

A lei invidio la capacità di risollevarsi, di accettare ciò che le capita trovandone il lato positivo, perché “…il segreto per sentirsi un briciolino meglio sta tutto nel cambiare la prospettiva…”. In questo modo da Chetty ho imparato a non fossilizzarmi, a non compatirmi per ciò che mi capita e che non mi piace. Osservando da un diverso punto di vista, la situazione potrebbe assumere sfumature differenti, addirittura positive.

Chetty inizia a fare un esperimento su se stessa. Cerca i "colori" in ciò che le accade e nelle persone che le stanno attorno. Ho cercato di proporre qualcosa di diverso dal solito, ma con la voce di una protagonista che credo, o per un verso o per un altro, potrebbe essere chiunque tra di noi. ‘The Rainbow Maker’ per il momento si può trovare solo su Amazon, ma in entrambe le versioni, digitale e cartacea. “

Autore

2017-12-20

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