
A.R.K.A. EVENTI CULTURALI, in collaborazione con www.laTestata.it ha lanciato la prima sessione del 18° Festival Letterario & Solidale San Bartolomeo, “il più piccolo dei grandi Festival, il più grande dei piccoli Festival”.
L’attività culturale nata all’ombra della parrocchia omonima di Cagliari, ha iniziato quest’anno poco lontano: al Poetto, lungomare al n. 324 in corrispondenza del baretto “Fico d’India”, non nuovo ad eventi letterari.
Quest’anno A.R.K.A. Eventi Culturali è entrata a far parte del “Network Family in Italia” e sarà ancora più centrata su eventi che coniughino cultura e solidarietà, e si continuerà a fare campagna di fundraising per i profughi siriani.
Nella sessione di sabato 8 aprile, dalle ore 17, i partecipanti al reading hanno conferito pacchi di pasta, scambiato libri e fatto gli auguri pasquali.
Vincenzo Di Dino, presidente di A.R.K.A. Eventi Culturali e organizzatore del Festival, ha ringraziato Francesco Caredda del Fico d’India per l’ospitalità, distribuito i regolamenti per partecipare al Premio Letterario Internazionale San Bartolomeo (poesia, racconto breve, aforismi in sardo, italiano e corso) e per partecipare alla lotteria e votare per il “Miglior Libro”. Inoltre sono state raccolte firme per una petizione europea sponsorizzata dal Movimento Federalista Europeo.
Poi sono stati introdotti i lettori che hanno animato la serata. Applauditissimo Aldo Orrù che ha interpretato “Compagni di Banco” tratto da Cari Mostri di Stefano Benni; Monica Fadda si è cimentata in “Il fantasma esce di scena” di Philip Roth; Giancarlo Nonis dei Verdi di Cagliari, ha ricordato l’appuntamento ecologista di giovedì 13 alla MEM e ha letto dei testi contro la guerra, partendo da “Imagine” del grande John Lennon; Tiziana Mori, ha letto un brano da “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore” di Luis Sepulveda e ha ricordato come A.R.K.A. Eventi Culturali sia entrata nel Network delle Famiglie (lei ne cura il progetto); Rita Russu ha letto una pagina del suo “Il budino di sangue” così come Rachele Secci ha letto brani in sardo dei quali è autrice; l’attrice Assuntina Cocco ha letto “Sul muro c’era scritto col gesso” di Bertolt Brecht, così come la regista teatrale del gruppo “Is Amigas” Anna Pibiri, ha letto l’introduzione “Io non sapevo” da “Il nuovo Terroni” di Pino Aprile che, telefonicamente, si è complimentato con la lettrice del suo brano e ha promesso di venire a giugno al Festival Letterario & Solidale San Bartolomeo, dopo aver spiegato perché ha aumentato di cento pagine il suo libro Terroni.