
Nonostante la paura di aver visto quasi perduta la tanto attesa stagione turistica dell’estate 2020, che comporterebbe un disastroso danno economico per l’isola che basa la sua forza principalmente sul settore turistico, la Sardegna non si abbatte e va avanti, stabilendo una serie di norme per tutelare la salute dei cittadini sardi e dei turisti.
Già prima dell’emergenza Covid, diversi comuni avevano avviato una procedura di tutela di alcune spiagge, sempre molto popolate nel periodo estivo, attraverso la limitazione degli accessi e tutta una serie di politiche per preservare la bellezza del territorio marino e l’inquinamento in queste aree. L’estate 2020 sarà però ancora diversa: a contingentare gli ingressi nelle spiagge non sarà solo la volontà di preservare le meraviglie del territorio sardo, ma anche l’attenzione al rispetto della salute dei cittadini attraverso il mantenimento delle distanze di sicurezza anti Covid, che restringono ulteriormente i numeri già limitati di accessi.
Alcuni comuni hanno infatti deciso di contingentare gli accessi alle spiagge attraverso un app in cui è possibile prenotarsi, di rilasciare un ticket d’ingresso, di creare delle spiagge smoke free, e di stabilire il pagamento di una piccola quota aggiuntiva così da poter garantire tutti i servizi funzionali alla sicurezza degli stessi bagnanti.
Le restrizioni per alcune spiagge delle Sardegna riguardano:
Il Poetto: spiaggia appartenente al comune di Cagliari, in cui il sindaco Paolo Truzzu, per preservare l’inquinamento, ha vietato sia l’utilizzo della plastica monouso che il fumo nella parte del litorale appartenente al suo comune.
Tuerredda: situata nel comune di Teulada è considerata una delle meraviglie del Sud Sardegna. Qui gli accessi a non potranno superare i 1.100 al giorno ( di cui 371 riservati agli stabilimenti balneari e i restanti 729 alla spiaggia libera). Sarà possibile controllare in tempo reali i posti disponibili collegandosi su http://tuerredda.spacli.it oppure su www.comune.teulada.ca.it . Inoltre anche qui è stato imposto il divieto di fumo fuori dalle apposite aree e di utilizzo della plastica monouso, con l’aggiunta di un ulteriore regola che impedisce di portar via la sabbia, e di introdurre i cani nella spiaggia, fuori dagli appositi spazi autorizzati e delimitati
Chia: la sindaca del comune di Domusdemaria, Maria Concetta Spada, ha suddiviso gli ingressi alle diverse spiagge in dieci varchi, e si occuperà di predisporre dei “posti spiaggia” che rispettino il distanziamento di 5 metri dall’ombrello e 1,5 metri tra i lettini
Cala Goloritzé: Una delle più belle spiagge della Sardegna situata nel comune di Baunei, non potrà ospitare più di 250 bagnanti. Questi dovranno prenotare l’ingresso attraverso l’app “Heart of Sardinia”, facilmente scaricabile da App Store, al costo di €6 per adulti e gratis per bambini sotto i sei anni e residenti. Sono stati ridotti gli ingressi anche per Cala Mariolu, Cala Biriola e la spiaggia dei Gabbiani, sempre legate al comune di Baunei.
La Pelosa: Un altra delle perle dell’isola, si trova a Stintino. Anche questa a numero chiuso (non più di 1500 ingressi al giorno), è possibile prenotarsi accedendo al sito www.lapelosastintino.com con un contributo di €3,50 per persona e gratuito per i bambini sotto i 12 anni. Il ticket verrà successivamente ricevuto per posta elettronica non appena sarà stato confermato il pagamento.