PRIMO DIBATTITO (SCONTRO) TRA TRUMP E BIDEN

Finisce a insulti il primo dibattito tra il presidente americano repubblicano Donald Trump e lo sfidante democratico già vicepresidente Joe Biden in vista del 3 novembre ma vista la mala parata, il presidente userà il covid per evitare gli altri due.

Lo so che siete abituati alle risse in Senato con esibizioni di cartelli e fette di mortadella. Dei politici italiani non si salva quasi nessuno. E infatti hanno vinto i al referendum per poterne mandare a casa più di un terzo. Quindi la domanda vera è: perché in USA dovrebbero essere diversi? La globalizzazione ha contribuito a far condividere il peggio di ogni paese. Vi ricordate quando Bettino Craxi scimmiottava gli americani con le convention dove veniva eletto per acclamazione come segretario del PSI? Voleva il partito all’americana, senza struttura, liquido. Poi arrivò Forza Italia di Silvio Berlusconi. Un partito di plastica, liquido, con uno slogan da stadio rubato a Ciriaco De Mita già segretario della Democrazia Cristiana e Presidente del Consiglio.

Oggi la situazione, se possibile, è peggiorata. Manca poco che si prendano a rutti e scorregge. Non si vede più uno statista in giro (gli ultimi furono Aldo Moro e Amintore Fanfani), in compenso si vedono molti statistici e, peggio, sondaggisti. I quali fomentano i politici a ragionare come Nanni Moretti nel suo film Ecce Bombo “mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?” Quindi, ripeto la domanda: perché in USA dove hanno inventato la politica spettacolo dovrebbero stare meglio di noi?

Stanno peggio, molto peggio. E un esempio si è visto la notte tra il 29 e il 30 settembre al primo dibattito tra i due sfidanti alla presidenza degli USA. Dovrebbero seguire altri due incontri tra Donald Trump e Joe Biden (speriamo più costruttivi) ma il presidente e la first lady Melania si sono presi il covid da Hope Hicks quindi è molto probabile che Donald “si passi” e il quarto e ultimo sarà tra i due candidati alla vicepresidenza che potrebbero subentrare al presidente in caso di prematura (si scherza, vista l’età dei candidati ultrasettantenni) dipartita o impeachment e dimissioni prima della fine del mandato quadriennale.

Ho visto una buona parte del dibattito. Trump interrompeva continuamente Joe Biden. Il presidente è stato ripreso più volte dal giornalista Chris Wallace della Fox News che ha cercato di fare il moderatore del dibattito con scarsi risultati. Il presidente, che rimarrà famoso solo per il ciuffo copri-pelata, non ha risposto alle domande (es.: “quando potremmo vedere la sua dichiarazione dei redditi?”) e si è comportato in modo irritante. Chris Wallace ha dovuto alzare la voce per imporsi su Donald Trump e Joe Biden, dopo l’ennesimo insulto, interruzione, insinuazione, gli ha dato del clown (pagliaccio), un cialtrone, insomma.

Il “peggior presidente degli USA” come lo ha definito Biden, era rosso in faccia (più del solito), soffriva le pene dell’inferno a stare in un confronto e sotto domande del giornalista. Lui, abituato a fare monologhi senza contraddittorio, che spara cazzate a ripetizione (sul covid come sull’economia, sui dittatori come sui disordini che ha provocato e non ha saputo controllare, sulla responsabilità dei governanti degli altri paesi e sulle sue tasse) avrebbe dovuto rispondere a domande precise ma, imbarazzatissimo, non sapeva dove guardare, sempre in modo accigliato.

Joe Biden invece, che ha anche accennato a qualche sorriso, ha risposto alle domande e si è rivolto direttamente agli americani, guardando dritto nella telecamera. Ha chiesto loro di decidere andando a votare. Per dare anche un segnale se sia giusto che Trump, interrompendo una prassi consolidata, decida ad un mese dalle elezioni di nominare alla Corte Suprema la giudicessa Amy Coney Barrett in sostituzione della compianta Ruth Bader Ginsburg e squilibrando in senso conservatore l’organo di importanza rilevante anche per le elezioni americane.

La polarizzazione raggiunta nella politica americana, favorita da un sostanziale bipartitismo (che fortunatamente in Italia non abbiamo ancora sperimentato), non giustifica comunque la posizione estremista di Donald Trump che è arrivato a dire che potrebbe non rispettare un verdetto dei cittadini americani che lo vedesse perdente. Houston, avete un problema.

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2020-10-04

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