La Regione Autonoma della Sardegna premiata alla 30^ edizione del Forum PA

I vertici della Pubblica Amministrazione nazionale lanciati nel’lera della digitalizzazione

Archiviata la trentesima edizione del Forum della Pubblica Amministrazione che ha avuto luogo al Roma Convention Center “La Nuvola” dal 14 al 16 maggio. La manifestazione dedicata all’innovazione e alla sostenibilità della PA si è conclusa con numeri importanti e in crescita rispetto all’edizione dello scorso anno.

Mille relatori, circa diciottomila partecipanti, 290 incontri fra conferenze, convegni, momenti di formazione, tavoli di lavoro, workshop e cento pubbliche amministrazioni premiate per i progetti selezionati, tra i centocinquanta pervenuti, per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Il premio è un’iniziativa promossa dal Forum PA in collaborazione con ASviS (Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile) per individuare, far emergere e valorizzare i migliori progetti e prodotti che aiutano la PA nel percorso di crescita sostenibile verso il 2030.

La conferenza introduttiva alla sessione di premiazioni è stata aperta da filmati riguardanti l’impegno della giovane svedese Greta Thunberg nelle manifestazioni in difesa del clima volte a sensibilizzare l’opinione pubblica e i governanti dei vari paesi. I relatori hanno paragonato le dimostrazioni dei giovani a favore del clima a quelle delle Università americane degli inizi degli anni Sessanta.

Sono stati elencati dati inequivocabili sulla gravità della situazione e sul punto di “non ritorno”. Quali Stati inquinano, quali si stanno muovendo più velocemente verso una soluzione più rispettosa dell’ambiente, cosa fare a breve termine (eliminare la plastica, per esempio), come incidere nelle scelte dell’opinione pubblica e dei governanti (è inutile che una parte del pianeta sia sensibilizzata se un’altra parte mostri indifferenza totale o quasi).

Ma il più “giovane” di tutti a mio avviso è proprio il presidente del Forum PA, Carlo Mochi Sismondi che ha profuso energia in questi trenta anni perché la Pubblica Amministrazione mutasse attraverso il Forum. Un innovatore, circondato da una squadra di donne e uomini all’altezza della situazione, che è riuscito a spronare i vertici delle burocrazie nazionali, ad iniziare dai “ministeriali”, prima verso la modernità e ora fino alla digitalizzazione.

Senza di lui forse non ci sarebbe stata questa manifestazione fondamentale per le regioni e i comuni che guardano ad essa con speranza o il Forum PA sarebbe stato diverso e la PA in Italia avrebbe posizioni meno avanzate.

Gianni Dominici, Direttore Generale di Forum Pubblica Amministrazione_ La ricerca di innovazione da parte delle amministrazioni centrali e locali, ma anche da parte di associazioni e start up, è una strada irrinunciabile per assicurare benessere e sviluppo alle comunità>.

La Regione Autonoma della Sardegna è stata premiata per due progetti. La Direzione Generale Assessorato della Difesa dell’Ambiente, Servizio sostenibilità ambientale e sistemi informativi (SASI), ha vinto per l’Ambito del concorso “Ambiente, energia, capitale naturale” con SRACC – Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici della Sardegna, referente l’ing. Gianluca Cocco. Adottato nel febbraio 2019, la SRACC costituisce un documento quadro per valutare le implicazioni del cambiamento climatico nei diversi settori interessati. La strategia definisce una specifica struttura di governance che coinvolge direttamente nel processo gli attori istituzionali regionali e gli enti locali. Il documento quadro per valutare le implicazioni del cambiamento climatico nei processi di pianificazione e programmazione, che identifica gli impatti climatici sulla Sardegna, individua la struttura di governance per l’adattamento e definisce indirizzi per orientare la procedura di VAS con lo scopo di formulare una proposta di piano o programma volta a ridurre rischi e vulnerabilità dovuti ai mutamenti del clima.

La Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica e della Vigilanza Edilizia, Servizio Tutela del Paesaggio e Vigilanza Sardegna Meridionale dell’Assessorato dell’Urbanistica, è stata segnalata per il progetto MIRO al PAesaggio (Miglioramento Relazioni tra gli Operatori e PA negli aspetti procedurali e nell’iter di autorizzazione nel campo della tutela del PAESAGGIO) nell’ambito “Capitale umano ed educazione”. Il progetto, dove ho avuto modo di essere referente, coinvolgerà il dirigente ing. Giovanni Spanedda e i responsabili dei Settori ing. Silvia Lallai, ing. Gian Bachisio Demelas e ing. Anna Maria Badas anime dei workshop di empowerment. L’idea progettuale consiste in una analisi congiunta con il personale del Servizio dei progetti proposti dai funzionari tecnici degli Enti locali e dai tecnici degli Ordini Professionali, e sperimenta un nuovo percorso formativo (che si affianca ai workshop di empowerment – lezioni frontali in aula, avviate nei mesi scorsi) mirante allo sviluppo delle competenze tecniche degli operatori, incentivando le buone pratiche e il partenariato nel mondo del lavoro (Servizio e personale tecnico dei Comuni coinvolti) in alleanza con gli Ordini professionali (che ha compiti di formazione e istruzione nei confronti dei propri iscritti). La ricaduta “economica”, grazie al rafforzamento delle competenze dei progettisti che ci si prefigge di ottenere con “MIRO al PAesaggio”, si registra sui risparmi che si ipotizzano nei tempi da dedicare alle singole pratiche o a un numero minore di pratiche che si verrebbe a creare (taglio di quelle esitabili negativamente), riduzione dei tempi legati all’iter (meno richieste di integrazioni da parte dell’Ufficio), oltre al risparmio in termini di risvolti patologici dei provvedimenti (minor numero di accessi agli atti e ricorsi).

Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FPA_ Allo stesso tempo non può ormai esistere una pubblica amministrazione in grado di rispondere ai bisogni di una società complessa che non sia digitale e in cui non sia digitale soltanto un settore delimitato della PA, ma l’intero quadro normativo, organizzativo e comportamentale. Digitalizzare l’esistente, senza cambiare profondamente i processi e i modelli organizzativi, sarebbe non solo un grave errore, ma uno spreco immane di risorse e di energie>.

Gianni Dominici, Direttore generale di FPA_ In primo luogo devono aumentare le risorse destinate alla formazione dei dipendenti e dirigenti pubblici, che devono essere in grado di sviluppare, aggiornare e mettere in pratica le competenze digitali fondamentali per offrire servizi innovativi e di valore ai cittadini. In secondo luogo, deve essere migliorata la governance della PA, attraverso un migliore utilizzo dei dati pubblici e l'integrazione delle tecnologie digitali nei processi decisionali, nella strategia e nell’agenda politica, e si deve puntare forte sul coordinamento e sulla cooperazione, orizzontale e verticale, tra i diversi livelli di governo, centrale e locale, e tra tutte le amministrazioni>.

Alla tre giorni hanno partecipato numerosi ministri e alti dirigenti della PA italiana. I lavori sono stati inaugurati dal Ministro per la PA, Giulia Bongiorno e chiusi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte.

(nella foto: Vincenzo Di Dino e Carlo Mochi Sismondi, presidente di Forum PA)

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2019-05-22

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