Speranza e fiducia per l’Europa del domani

Le sfide che attendono il prossimo Parlamento Europeo

Conflitti geopolitici, innovazioni e transizioni tecnologiche e digitali, modifica dei trattati europei: questi sono stati alcuni dei tanti temi affrontati durante l’incontro organizzato da Euractiv Italia, con la collaborazione del Corriere della Sera, intitolato Verso le elezioni europee: la posta in gioco, tenutosi all’Università di Cagliari nel dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. 

All’inizio del convegno sono intervenuti i due europarlamentari Pietro Bartolo (Partito Democratico/Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici) e Ignazio Corrao (ex Movimento 5 Stelle/I Verdi & Alleanza Libera Europea) in videocollegamento (era previsto l’intervento di Annalisa Tardino (Lega/Identità e Democrazia) ma per impedimenti familiari non è stata possibile la sua presenza).

Bartolo afferma la volontà dell’eurogruppo dei socialdemocratici di sostenere i diritti civili e sociali ma esprime anche il suo disappunto nei confronti dell’ultima legge sull’immigrazione e sull’asilo politico (denominata “Immigration and Asylum Pact”) approvata recentemente al parlamento europeo (provvedimento per il quale ci sono stati diverse prese di posizione da parte dei quattro partiti italiani con maggior numero di seggi) e anche la volontà di non sostenere la presidente uscente Ursula Von der Leyen per un secondo mandato come presidente della commissione europea.

Corrao discute sulla questione ambientale, sulla lotta per ottenere nuovi diritti sociali (salari più alti e maggior equità tra gli stati dell’Unione), sulla volontà di affrontare il cambiamento climatico, sull’importanza di una legge come il Green Deal e sulla necessità di sburocratizzare il potere europeo.

Anche il deputato Salvatore Deidda (Fratelli d’Italia) era presente all’incontro e ha discusso con il moderatore Roberto Castaldi sulle modifiche per i trattati europei e sulle decisioni che sono state prese da parte del Partito Popolare Europeo nei confronti del partito ungherese Fidesz. 

Negli interventi successivi, tra cui quelli di Rossella Marocchi (Europe Direct) e Vincenzo Di Dino (Movimento Federalista Europeo) si è discusso di un altro argomento cruciale, ossia l’importanza dei giovani, la loro partecipazione attiva nella politica, le loro preoccupazioni e le loro speranze per il futuro, mentre Valentina Usai lancia un appello, ossia quello di avere un’Europa coesa e che possa superare le prossime sfide dal punto di vista economico, sociale e ambientale.

Autore

2024-04-14

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *