TRE NOTIZIE PER IL MONDO GIORNALISTICO

Finalmente si è giunti ad una conclusione positiva per quanto concerne la tanto attesa direttiva sulle SLAPP, ovvero le azioni giudiziarie intimidatorie contro la libertà di espressione, realtà che, ovviamente, riguarda molto da vicino i giornalisti. La Commissione giuridica dell’Europarlamento ha espresso un voto positivo contro un fenomeno così liberticida e diffuso in tutto il Vecchio Continente. Anche il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli si è espresso a riguardo, riportando la propria soddisfazione per un primo passo in avanti, verso una sempre maggiore tutela della libertà di espressione e di stampa. Il Presidente ha anche affermato che il Parlamento italiano dovrebbe muoversi in tal senso subito, senza aspettare le direttive UE. A Bruxelles, infatti, si è già deciso per tutelare la libertà di parola: il testo redatto dagli Europarlamentari, non solo invita gli Stati Membri ad agire contro le SLAPP, ma chiede che coloro i quali sono stati presi di mira ingiustamente a livello giudiziario, possano richiedere l’archiviazione anticipata; dal documento si evince anche la richiesta di copertura totale dei costi legali da parte dei ricorrenti e il risarcimento per le vittime. Ad ogni modo, c’è un’altra grande ed influente istituzione che ha parlato di giornalismo: la Chiesa. Nella fattispecie, è stato proprio Papa Francesco a nominare tre elementi che stando scomparendo nel mondo della stampa. Il Pontefice ha nominato il taccuino, come primo elemento, che ricorda l’importanza dell’ascolto, la penna, come secondo, che evocherebbe il lavoro artigianale cui il giornalista è costantemente chiamato. Il terzo e ultimo elemento a cui Papa Francesco ha fatto riferimento durante l’udienza con la Delegazione del Premio Biagio Agnes, è lo sguardo: il Pontefice lo nomina come strumento per disarmare le falsità e la demagogia, utile anche per favorire un dialogo limpido e sincero. Purtroppo, però, oggi come oggi il mondo giornalistico non è come dovrebbe essere secondo il Capo della Chiesa: lo dimostrano gli spiacevoli fatti avvenuti davanti al Comune di Terni tra il Sindaco Stefano Bandecchi e il collega dell’ufficio stampa, Gianluca Diamanti. Purtroppo si tratta di una scena alquanto triste: il collega dell’ufficio stampa del Comune dichiara di essere stato aggredito dal Primo Cittadino. Il tutto è avvenuto nella mattinata di Martedì 27 Giugno e si può dire che sia stata una pagina veramente triste, sia per la stampa sia per la politica. Ovviamente l’Ordine Nazionale ha manifestato totale appoggio nei confronti dell’addetto stampa e dell’Ordine regionale dell’Umbria.

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2023-07-12

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