Disturbi alimentari: il governo taglia l’assistenza

I disturbi alimentari sono delle malattie che necessitano di assistenza e trattamenti specifici. Malgrado questo, il governo nazionale ha prima estinto il fondo per i disturbi del comportamento alimentare per poi fare una rapida inversione e rifinanziarlo con dieci milioni di euro. Una decisione incomprensibile e comunque non sufficiente per vere risposte strutturali richieste da tempo da associazioni, dalle persone malate di disturbi del comportamento alimentare e dalle loro famiglie. “Le decisioni prese su questo tema dal governo non hanno alcun senso –commenta Mauro Carta, presidente Acli regionali-. Non possiamo abbassare la guardia su questo argomento che tocca migliaia di giovani ed è necessario lavorare su più ambiti: sulla consulenza psicologica e l’attenzione ai più potenzialmente sensibili ed anche sull’educazione alimentare e su uno stile di vita sano senza ossessioni per la propria immagine. Su questo tema le Acli da alcuni anni collaborano ai progetti sull’educazione alimentare su tutto il territorio regionale.
Crediamo che per affrontare le malattie alimentari vadano messi in campo più mezzi, dei progetti costanti nel tempo e finanziamenti più concreti”.

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2024-02-21

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