PASSAPORTI NO, MA CONTROLLI PRIMA DI PARTIRE Sì. DOMENICA 31 MAGGIO SMARTWORKING

“Passaporti sanitari tra regioni no” dice Silvia Costa trattando l’argomento del giorno che vede contrapposti il governatore della Sardegna Christian Solinas con il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia “ma fare i tamponi prima di mettersi in viaggio sì” e aggiunge “avrei visto bene una diversa tempistica di riapertura che privilegi le regioni a basso contagio CoViD-19”.

Ma andiamo per ordine, Silvia Costa (PD) e Monica Frassoni (Verdi) sono due delle esponenti più vivaci delle loro compagini e tra quelle che meglio hanno operato nel campo della difesa dei diritti delle donne in politica e nella società contribuendo anche alla doppia preferenza di genere… Si trattengono a lungo citando degli esempi di donne a loro avviso speciali come Tina Anselmi e Maria Elettra Martini per la Costa e Emma Bonino per la Frassoni. Lamentano però le disuguaglianze tra donne e la carenza di welfare per le donne oltre a un ruolo sociale della maternità che non viene riconosciuto e che ha fatto precipitare il numero di nascite italiane tra gli ultimi posti nel mondo. Inoltre certi retaggi non sono stati superati, lo dimostra quella professionista amica di Monica Frassoni che non fa pulire i bagni dai figli perché non vuole che lo facciano e cita pure l’esempio del Belgio dove, per il CoViD-19, gli asili non sono stati chiusi perché le donne non hanno una rete di protezione (non possono affidare i figli a nessuno). Chiedo se sono maturi i tempi per una donna Presidente della Repubblica. Frassoni non ci pensa un attimo: “Penso che Silvia sarebbe un’ottima Presidente della Repubblica”. La Costa invece non fa nomi ma apprezza Carla Cartabia, Presidente della Corte Costituzionale o altre che hanno ben operato come ministri in questi anni. “Il problema non è se le donne sono idonee, alcune sono meglio degli uomini” aggiunge “ma hanno un rispetto dell’etica pubblica che oggi è necessario”.

Le due ex parlamentari rispondono anche alla domanda di Noemi Sabiucciu sul femminismo. Costa lamenta ancora una carenza sull’aspetto sociale e dell’istruzione oltre al rigettare il bullismo femminile.

Referendum sul taglio dei parlamentari? Monica Frassoni e Silvia Costa si dichiarano contrarie anche se la cosa dovesse sembrare impopolare. Silvia Costa: “Siamo al 23° posto nel rapporto tra numero di parlamentari e popolazione, quindi non è vero che ne abbiamo troppi! Non mi piace la motivazione per la quale si fa. La democrazia ha un costo, l’importante è che non abbia un prezzo. Non è un optional, non posso farne a meno. E poi c’è la questione della rappresentatività: tagliando i posti molti territori non sarebbero rappresentati e si danneggiano i partiti più piccoli. Mi sembra il frutto della coda del populismo degli anni precedenti. Mi piace ancora meno la proposta se si pensa che il Parlamento non serva a niente perché tanto c’è il Governo, non sarebbe rispettoso della Costituzione”. “Forse il problema sta nel bicameralismo perfetto” aggiunge Monica Frassoni “non mi piace l’idea che dietro il parlamentare non ci debba essere professionalità e così come si pagano i calciatori, si devono pagare anche i parlamentari, casomai bisogna sceglierli meglio e controllare come vengono spesi i soldi. Ad esempio gli addetti dei parlamentari devono essere pagati dall’Istituzione e non dai deputati e senatori che distorcono l’uso dei fondi a loro assegnati”.

Le presidenziali americane, per Monica Frassoni: “avrei visto bene Elizabeth Warren!” Aggiunge “l’accesso al voto è sproporzionato tra bianchi e neri, i primi hanno più seggi e non fanno fila, i neri perdono più tempo per carenza di seggi e votando di giorno feriale, perdono la giornata lavorativa”. Anche la Costa apprezza la Warren per la politica verso le banche e le speculazioni finanziarie del 2008. Entrambe esprimono preoccupazione per un eventuale Trump bis e sperano in Biden anche se non spicca particolarmente. Ma un secondo mandato del “matto” sarebbe una sciagura per un’Europa non ancora unita.

Sui populismi, Silvia Costa mette in evidenza che i partiti di destra europea non la pensano come la lega. E che l’Italia ha avuto l’attenzione dell’Europa, cosa che sarebbe stata improbabile con un governo populista. Non è comprensibile il motivo della protesta se non per dire esistiamo anche noi. Monica Frassoni: “non conosco il gen. Pappalardo forse perché sto a Bruxelles”.

Monica Frassoni insiste sulla necessità di una Europa più unita e federale che non può venir fuori dal CoViD-19. “Altiero Spinelli diceva: l’Europa non cade dal cielo” dice Monica Frassoni “ci vuole una mobilitazione generale sui temi europei e vi invito a firmare la petizione https://www.stopglobalwarming.eu/?lang=it inoltre esiste una responsabilità dei partiti progressisti che non si sono impegnati abbastanza nei loro rispettivi paesi”.

Silvia Costa, parlando delle risorse europee, esprime preoccupazione perché, da una parte si chiamano “Guardando le Nuove Generazioni”, ma in realtà rischiano di tagliare tutti i fondi che interessano maggiormente i giovani, la cultura, Erasmus, la cittadinanza europea.

Nel corso della diretta è stato ricordato anche il Premio Letterario Internazionale San Bartolomeo per racconti brevi, aforismi e poesia in lingua sarda, italiana e corsa. Il tema della 12^ edizione non poteva che essere: “pandemia”, la scadenza è fissata al 31 Agosto. Qui trovate il regolamento

Questo il programma delle prossime dirette, sempre a cura di Vincenzo Di Dino, con Noemi Sabiucciu e la regia di Cristian Mameli che si potranno vedere su @LaTestataOnline:

Domenica 31 Maggio ore 16: “Smartworking e Comunicazione ai tempi del CoViD-19” videointervista a Elisabetta Gola (Coordinatrice del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, Università di Cagliari) e Riccardo Porcu (D.G. dell’innovazione e Sicurezza IT, Ass. del Personale della Regione Autonoma della Sardegna);

Venerdì 5 Giugno ore 16: “Ambiente, Energia, Sardegna, Europa”: Antonella Angioni (prof.ssa all’Istituto Alberghiero Gramsci, Monserrato), Antonio Muscas (ingegnere meccanico e attivista ambientale), Mauro Gargiulo (componente di Italia Nostra)

Domenica 7 Giugno ore 16: “CoViD-19 e Terzo Settore” videointervista a Cono Galipò (Associazione Siciliana Leucemia, S.Agata Militello, Messina), Anna Maria Leobono (Associazione Italiana Genitori, Avetrana, Taranto, Puglia), Annamaria Ferruzzi (Associazione di Volontariato Culturale Ipazia, Salandra, Matera, Basilicata), Filippo Salerno (Aiab Sicilia, Associazione Italiana Agricoltura Biologica, Circolo di Trapani).

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2022-02-13

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