La Cagliari magica di Pierluigi Serra

Esiste un legame profondo ed ancestrale che lega un figlio ad una madre. Un legame indissolubile, viscerale, che nessuna distanza o circostanza riescono ad intaccare.

Cagliari è una madre silenziosa, che custodisce nel suo cuore misteri insospettabili. Pierluigi Serra, giornalista e scrittore, omaggia e venera in tutti i suoi romanzi, editi da La Zattera Editore, una Cagliari bella e dannata.

Ricerca e storia vengono annodate al telaio di Pierluigi, presentando forme ed immagini suggestive quanto affascinanti, in trame occulte e metafisiche.

“Cagliari esoterica”, “Fantasmi a Cagliari” e “Anthanor, il quadrilatero del mistero” sono il risultato della passione dell'autore per il capoluogo sardo che l'ha visto nascere.

Le origini

«Sono nato nel 1960, il 25 giugno a Cagliari, sotto il segno del Cancro e nel pieno del Solstizio d’Estate. Alle mie spalle ho studi umanistici, ed è il carattere, il contesto familiare ed una innata curiosità che mi hanno portato ad intraprendere l’attività giornalistica, e quella legata in termini più ampi al mondo della comunicazione. Sin da piccolo ho avuto la passione per il viaggio e la scoperta dei luoghi, affascinato dalle letture di Emilio Salgari e Jules Verne.

La curiosità, il viaggio, la voglia di descrivere emozioni e sensazioni che ogni contesto geografico e sociale riesce a trasmettere hanno fatto da volano alla scrittura. La descrizione di fatti e luoghi, personaggi e situazioni, è anche il fattore che mi ha portato ad appassionarmi alla fotografia, uno dei modi per esprimere l’idea del viaggio, raccontato attraverso immagini. Le mie passioni sono il riflesso diretto del mio animo. La magia del viaggio si concretizza con il rientro nella terra dove sono nato, per percepire i profumi e la dolcezza del paesaggio. L’idea del viaggio ha sempre come méta quella del ritorno. Il mare è il mio elemento. Trovo nella silenziosità di una immersione nel profondo blu ogni stimolo per gioire delle meraviglie che la mia terra conserva».

La scrittura

«Fin dai tempi del liceo ho avuto una grande curiosità per la scrittura: mi affascinava l’idea della narrazione e del racconto, e mi affascinavano i grandi narratori e gli scrittori che avevano la capacità di trasportare il lettore in luoghi e situazioni differenti. Forse è questo il momento nel quale ho iniziato a maturare con fermezza l’idea della scrittura, e del voler raccontare con parole mie gli avvenimenti e le storie. Poi esiste il grande fascino che la storia ha sempre esercitato nei miei confronti. Nella casa dei miei nonni paterni avevo a disposizione raccolte intere di riviste dedicate alla storia. La lettura di quelle cronache e la loro spiegazione – in termini di divulgazione – mi permetteva di entrare a stretto contatto con i personaggi del passato, rivivendo con loro le grandi vicende delle epoche trascorse. Il vero inizio è sancito dalla collaborazione con la redazione cagliaritana di un quotidiano isolano. E' stata una vera e propria scuola di giornalismo, utilissima per comprendere a pieno la città, i suoi protagonisti e le vicende del quotidiano. E' stata altrettanto importante l’attività di documentarista. Qui l’espressione della parola si plasma perfettamente con l’immagine. Queste bellissime esperienze mi hanno portato, tra le altre cose, a realizzare un documentario sulla vita e la figura di Giordano Bruno, filosofo al quale sono particolarmente legato».

I personaggi

«Negli ultimi tre libri pubblicati con la casa editrice La Zattera i personaggi descritti sono protagonisti della vita cagliaritana. Le loro storie, affascinanti e poco conosciute, si intrecciano con il mistero e gli ambiti più accattivanti di una città che mostra un volto carico di leggende. “Fantasmi a Cagliari”, “Cagliari Esoterica” e “Athanor” seguono una trama ben precisa, sulla scia di racconti che nascono da storie reali e documentate. Proprio l’attività di ricerca, compiuta all’interno di archivi e biblioteche, comprese quelle di Torino, sono alla base delle pubblicazioni. Uno dei personaggi tra i più affascinanti è quello di Stefano Cardu, che da giovanissimo s’imbarca – incarnando l’ideale del viaggio romantico – e approda dopo diversi anni nelle coste del Siam. La sua vicenda, culminata poi con il rientro a Cagliari, oramai ricco e famoso, sembra tratteggiata sulla fisionomia di personaggi altrettanto avventurosi nati dall’idea di scrittori del passato. Vi sono anche altri protagonisti, come il capitano olandese Johannes Hendrikus Looman, deceduto nella nostra città sul finire del 1800, le cui vicende sono poi l’ossatura del romanzo storico “Athanor”».

Citazioni

«C’è una frase alla quale sono particolarmente legato

”Nessun libro arriva mai per caso”

Forse questa incarna alla perfezione l’idea stessa che ha portato alla scrittura dei miei lavori, e credo sia il segreto dell'accoglienza che hanno ricevuto i miri libri da parte del pubblico. A corollario dell’uscita degli ultimi tre libri ho organizzato una serie di tour esclusivi nella città, per descrivere i luoghi ed i personaggi delle singole storie. Sia i lettori che i partecipanti ai tour cittadini si sono ritrovati a scoprire siti e persone rimaste per lungo tempo avvolte nella nebbia del mistero, innamorandosi delle storie ma anche dei luoghi. I libri insomma sono stati una sorta di chiave che ha aperto le porte di una città misteriosa e poco nota. E' emblematico il caso del cimitero di Bonaria, che rappresenta a tutti gli effetti una pagina importantissima del nostro passato, e delle vicende storiche che hanno segnato la città e l’intero bacino europeo».

Il pubblico

«Ho notato con piacere che il pubblico dei miei lettori è vasto, ed è accomunato non solo dalla curiosità per gli eventi soprannaturali e difficilmente spiegabili, ma anche dalla passione per la storia e per le storie che riguardano la città. Così si ritrovano gli appassionati della Cagliari del passato, antico e recente, e coloro i quali amano conoscere fatti e cronache che sono magari passate inosservate e taciute. Mi è capitato diverse volte di osservare delle guide turistiche che operano nella nostra città raccontare episodi e fatti che sono tratti dai miei libri. È una soddisfazione che ripaga, tra le altre cose, del tempo trascorso a fare ricerca e a mettere insieme i dati e le fonti. Altrettanto spiacevole è notare che qualche guida, a volte abusiva, stravolge storie da me raccontate, episodi che hanno come dicevo un fondamento storico ben preciso, per tirar fuori delle vicende che non hanno senso e sono prive di fondamento» .

Cenni autobiografici

«Ogni libro racchiude dentro di sé una parte dell’autore, in termini di esperienze e di vissuto. Per molti versi i libri che ho pubblicato rappresentano una parte del mio vivere, dell’avventura e della passione per la storia. Alcuni personaggi storici, realmente vissuti, sono effettivamente molto vicini al mio vivere, e per molti versi mi accomuna a loro l’idea stessa del viaggiare e dello scoprire. Nel romanzo “Athanor” alcune sfumature del personaggio principale sono – come in ogni romanzo storico – frutto della creatività dell’autore, ed in questo senso vi sono nel Capitano Looman delle caratteristiche che mi avvicinano al suo modo di essere, di come è stato in vita».

Il mondo dell'editoria

«Il mondo dell’editoria, soprattutto in questi ultimi anni è cambiato radicalmente, anche per la possibilità che molti scrittori hanno nel pubblicare per loro conto le opere scritte. A fronte del self-publishing vi è anche il sorgere di tante case editrici che non sempre si muovono in maniera corretta. Per mio conto ho avuto la buona sorte di trovare nel mio editore Alessandro Cocco un imprenditore corretto e leale, che mostra piena affidabilità e competenza nelle scelte e nell’indirizzo della propria azienda. Ma potrei citare diversi casi di editori che, per contro, operano ai margini della correttezza. Qualcuno di questi, improvvisandosi nel mestiere, per scampare ad una normativa italiana che tende a tutelare le opere di ingegno, ha situato la propria sede legale all’estero. Rendendosi – spesso e volentieri – irreperibile laddove sorgano contenziosi.

Forse il panorama editoriale è carente di figure professionali come gli agenti letterari, disposti ad esaminare opere di autori esordienti. E’ un ambito difficile nel quale muoversi, e necessiterebbe di un servizio che si muova ben oltre le agenzie letterarie consolidate».

Un aneddoto

«Il primo libro pubblicato con l’editore La Zattera ha avuto un grande riscontro tra i lettori. Tutti i libri rappresentano comunque un momento importante nella mia vita e nel mio modo di scrivere. Diversi sono gli episodi curiosi che riguardano i temi trattati. Vi è un personaggio che è stato “adottato” dai lettori per la storia e le vicende che lo hanno visto protagonista. Nel cimitero di Bonaria, dove si trova tutt’ora la tomba del capitano olandese Looman, all’indomani del racconto che narra la sua storia diverse persone si sono soffermate a guardare i simboli presenti nella sua lapide. Qualcuno porta delle rose. E' un modo per rendere eterna la figura di questo uomo dal passato avventuroso».

Progetti imminenti

«E’ in procinto di pubblicazione il nuovo lavoro che affronta il tema della stregoneria e della magia, attraverso una serie di racconti che hanno come protagonisti personaggi della storia, cagliaritana ed europea. Il filo rosso che unisce ogni racconto è quello che riguarda il ruolo della Santa Inquisizione e del potere smisurato che ha esercitato per secoli sia nella nostra Isola che nel contesto più ampio dell’Europa. Le figure della strega o del mago, dell’eretico e della fattucchiera sono riviste in una chiave storica ricca di eventi e fatti. Si tratta di un viaggio nelle cronache storiche più ampie, basato anche su vicende personali».

“Fantasmi a Cagliari”, “Cagliari esoterica” e “Athanor” sono distribuiti in tutte le librerie italiane, così come sarà distribuito in Italia il nuovo libro in uscita a brevissimo. Le opere sono disponibili anche in formato elettronico.

Autore

2018-02-02

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