Pino Aprile privato della sua biografia querela per l´uso della sua pagina Wikipedia. “Conte? Al servizio del potere padano”. “Ricorreremo all´Europa per furto di risorse”. “140 miliardi sono per il Sud”.
Pino Aprile ha avuto il merito di riaprire la Questione Meridionale con il libro Terroni: in due ore fu esaurita la prima edizione. “Non posso correggere quello che è stato scritto su di me” dice Pino Aprile “questo mi ha procurato un danno economico e di immagine”. “Cose massoniche”, una rubrica di un blog citato come fonte nella biografia di Pino Aprile “che, diciamolo francamente, non è Gramsci o Nitti! Ho querelato anche il blog”. Wikipedia ha un orientamento molto schierato in funzione antimeridionale, secondo il parere dello scrittore e già direttore di Gente e vicedirettore di Oggi.
“Giuseppe Conte al Recovery Fund unisce i Fondi Coesione e Sviluppo e quelli del ciclo 2021-2027. Per il Sud hanno messo solo il 20%. Abbiamo già interpellato Ursula von der Leyen. Denunciamo il Governo italiano all’autorità europea per conflitti tra cittadinanza e istituzioni per il mancato rispetto per le norme dettate dalle istituzioni europee, ma su questo si spacca il paese”.
Del resto il paese è già spaccato, caro Pino. Ci siamo mai chiesti perché le banche e le assicurazioni sono quasi tutte del Nord e non del Sud? Tutti soldi che da una parte del paese si spostano nell’altra. Ma cose più banali e minute sono un dato di fatto, non più solo un campanello d’allarme: il meteo di Rete 4 mostra solo le regioni del Nord arrivando a malapena alla Toscana.
Questo atteggiamento becero, che ha ricadute politiche, preoccupa molto di più per la tenuta economica e sociale del paese.
Ci siamo già occupati dell’argomento e ce ne occuperemo ancora. Ad esempio l’articolo di Ilaria Isabella Musio sulla denuncia dei neoborbonici a Barbero (link) o l’articolo che vi invito a leggere (link) che riassume l’intervista che vi invito a guardare (link).
Sul finale dell’intervista, Pino Aprile saluta Francesco Casula e lo elogia per i suoi scritti che dovrebbero essere portati nelle scuole ma non della Sardegna, di tutta Italia! “Francesco, ti faranno una statua quando non potrai più vederla”.
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