Presso l’aula magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura di Cagliari, in via Marengo, si terrà il 14 luglio, dalle 8.40 alle 13.10, un importante convegno che tratterà di ecologia e territorio. L’obiettivo è quello di trasformare la città e il territorio, dando loro un futuro che metta al centro l’equilibrio dell’ecosistema e il benessere dell’umanità. Ma tutto questo come può avvenire? Può avvenire con delle migliorie. I miglioramenti riguardano la riduzione delle emissioni inquinanti e il contrasto dei cambiamenti climatici con l’assorbimento dell’anidride carbonica rilasciata nell’atmosfera cittadina da 25 anni ad oggi. È di grande utilità anche un “buon costruire”, un vivere sano e vicino alla cultura mediterranea, così come è altrettanto importante un’architettura che presti attenzione alla salute dell’umanità e che rispetti la natura dei territori. Un altro obiettivo è sicuramente l’impiego di fonti energetiche rinnovabili come l’energia eolica o solare, fonti inesauribili e non inquinanti. Ritornando all’ambito architettonico, bisogna sicuramente riportare l’utilizzo di materiali naturali e tecniche costruttive che riducano al minimo l’impatto energetico. Il programma dell’incontro, includendo i partecipanti, è il seguente:
Ore 8.40 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI
Ore 9.00 SALUTI ISTITUZIONALI
Ore 9.30 INTRODUZIONE AL TEMA con l’architetto Silvano Piras, l’ingegnere Giorgio Angius e il meteorologo Carlo Torchiani
Ore 10.20 si prosegue con l’architetto Paolo Rava
Ore 10.45 con l’architetto Enrico Vianello
Ore 11.10 PAUSA CAFFÈ
Ore 11.30 con l’intervento del Prof. Costantino Mastino e il Prof. Giuseppe Desogus
Ore 12.10 con l’architetto Gianni Campus
Ore 12.30 con l’architetto Roberto Zedda
Ore 12.45 con l’architetto Francesco Delitala
Ore 13.00 CONCLUSIONE
L’evento non è importante solo per coloro che vi prenderanno parte, ma lo è per tutti. Il tema della difesa dell’ambiente e della lotta al cambiamento climatico, non può più essere rimandato, non è più qualcosa di cui ci possiamo preoccupare domani. Dati scientifici ed evidenze quotidiane ci danno la prova che la natura sta risentendo delle azioni dell’uomo, dobbiamo cambiare oggi, per avere un domani e in futuro in cui ci sia un equilibrio solido tra genere umano ed ecosistema.