Gran finale a Pazza Idea, domenica 27 novembre con un programma ricchissimo fin dalla mattina con Aboubakar Soumahoro, Pietro Del Soldà, Paola Saluzzi, Gaia Rayneri, Mauro Covacich, Gabriele Romagnoli e Mario Desiati.
La domenica di Pazza Idea apre con un grande incontro di spessore culturale e attualità: l’incontro conil sociologo e sindacalista del Coordinamento dei lavoratori agricoli USB, Aboubakar Soumahoro, appena eletto deputato nell’Alleanza Verdi-Sinistra, intervistato da Alberto Urgu. Da sempre attivista, impegnato nei temi delle libertà e della giustizia sociale, ci porta la testimonianza di chi ha conosciuto da vicino le insidie di un tessuto civile sempre più logoro e incapace di garantire i diritti minimi ad ogni essere umano, ma ha deciso di impegnarsi in politica per dar voce a chi non ne ha.
A seguire, lo spazio che unisce la cronaca e la speranza in un futuro migliore è dedicato alla poesia con il reading poetico e musicale L’abicì della pace a cura di Yari Selvetella.
Una selezione di poesie e un reading musicale con attrici e attori che daranno voce alle poesie che hanno smosso la coscienza del Novecento e del secolo attuale, per riscoprire parole che cantano dolori antichi e che ci chiamano all’azione concreta per la pace, per forgiare un futuro che sembra scritto e sul quale, invece, possiamo intervenire.
Poesie di: Aragon, Eluard, Lee Masters, Majakovskij, Ungaretti, Brecht, Quasimodo, P.Levi, J.Lussu, Luzi, Gatto, Ginzburg, Montale, Pavese, Petroni, Mistral, Hikmet, Hughes, Neruda, Ritsos, Sanguineti, Szymborska, Damiani, Anedda e altri.
Letture di Francesco Civile, Valentino Mannias, Noemi Medas
Musiche di Luigi Frassetto.
Un nuovo pomeriggio di appuntamenti letterari si apre con il noto giornalista e conduttore radiofonico Pietro Del Soldà, autore di “La vita fuori di sé. Una filosofia dell’avventura”, che attraverso la lettura dei testi fondativi della cultura occidentale ci invita a interrogarci sulla corazza che ci siamo costruiti per proteggerci dal mondo, spingendoci a metterci in viaggio e indagando sul perché abbiamo così tanto bisogno dell’avventura, di qualcosa che abbia la capacità di sottrarci al ritmo monotono del quotidiano e faccia venir fuori quello che siamo veramente. Una presentazione-spettacolo che lo vedrà da solo sul palco a confronto con il pubblico (domenica 27, ore 16)
A seguire, il “Libro di guarigione” di Gaia Rayneri: la storia individuale di un disturbo borderline diventa straordinaria opportunità di rinascita dalle ceneri. Un messaggio importante di cura di sé e condivisione che può essere d’aiuto per gli altri per superare lo stigma e vivere con più consapevolezza: ne parlerà insieme alla giornalista Paola Saluzzi. (domenica 27 novembre ore 17)
In questo 2022 si sono celebrati i 100 anni dalla pubblicazione di una delle opere-mondo più straordinarie di tutti i tempi: L’Ulisse di James Joyce in grado di collegare passato presente e futuro come nessun’altra.
A guidarci dentro l’universo fitto e stupefacente di Joyce è Mauro Covacich che in uno spettacolo-lezione costruisce sotto gli occhi degli spettatori un filo narrativo che parte da Ulisse e arriva al Finnegans Wake, viaggiando con loro nel tempo, nella letteratura, nella vita (domenica 27, ore 18)).
Tra realtà e ipotesi molto concrete, il nuovo romanzo di Gabriele Romagnoli che in “Sogno bianco” affronta il nostro rapporto con la natura che cambia: in un presente scosso da mutamenti spaventosi, i protagonisti, che seguiremo fino al 2037, ci mostrano ciò che nel passato non abbiamo saputo vedere e quello che nel presente possiamo ancora salvare (domenica 27 novembre ore 19). Ne parlerà con Irene Soave.
Un confronto tra due persone, due spatriati, un’amicizia tenace, il lungo e tortuoso percorso che porta all’accettazione di sé. Tanti i lettori che si sono appassionati alla storia di Claudia e Francesco, perché «a volte si leggono romanzi solo per sapere che qualcuno ci è già passato». Mario Desiati che con “Spatriati” ha vinto il Premio Strega 2022, ne discuterà con Irene Soave.
Seguirà il reading tratto dal libro, accompagnato dalle musiche di Luigi Frassetto (domenica 27, alle 20) e interpretato dall’attore teatrale e cinematografico Lorenzo Lavia (tra i suoi film “Dove siete, io sono qui” di Liliana Cavani, la trilogia “Smetto quando voglio”, “Perlasca – un eroe italiano”, e il recentissimo “L’ombra di Caravaggio” di Michele Placido).
Per tutta la durata del festival saranno visitabili la mostra di illustrazioni di Fabio Magnasciutti “Pensiero Stupendo #22 ” presso lo Spazio ex-I.S.O.L.A in via Santa Croce 35, la Mostra d’arte a cura di Chiara Manca e Roberta Vanali “Un filo nel vento”;
sarà, inoltre, fruibile la performance poetica in Realtà Virtuale TRACKS (un progetto di Vincenzo Vecchione ed Egidia Bruno) presso il Centro d’arte e Cultura Il Ghetto.
Pazza Idea è un progetto che ha a cuore l’ambiente e la mobilità sostenibile: anche quest’anno si rinnova la collaborazione con CTM Cagliari che metterà a disposizione il servizio di Amico Bus venerdì 25 e sabato 26 per raggiungere la sede del Festival. Amico Bus è un servizio a chiamata, tipo porta a porta, dedicato a coloro che, per problemi di disabilità, non possono utilizzare il servizio di trasporto pubblico di linea e che prevede la presenza a bordo di assistenti che aiutano l’utente nella fase di salita e discesa dal mezzo.
Un focus particolare, inoltre, sarà dedicato agli Artigiani del Futuro, con una mostra (curata da Ecoistituto Mediterraneo), che sarà ospitata presso il Ghetto e visitabile durante tutta la durata del festival, sui giovani che stanno costruendo il futuro del nostro pianeta, con le loro storie uniche di innovazione, di lotta per i diritti umani, di amore per la lettura.
Il programma completo è disponibile sul sito del festival: www.pazzaidea.org
L’ingresso è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti; non è prevista nessuna prenotazione.
Il Festival Pazza Idea è organizzato dall’Associazione Luna Scarlatta (www.lunascarlatta.it) con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Spettacolo) e della Fondazione di Sardegna.
Pazza idea fa parte della Rete Nazionale dei Presìdi del libro. In collaborazione con la Fondazione Cesare Pavese, CTM Spa.
Il Festival Pazza Idea. Officina Futuro ha un protocollo d’intesa con dell’Università di Cagliari, con il Dipartimento di Scienze politiche e Sociali, con il quale è stata attivata una convenzione di tirocini e crediti formativi.


