SCUOLA FORMAZIONE POLITICA

“Alla guida della città: progetto e comunicazione”. Riparte la scuola di formazione politica dei Riformatori sardi. Tre appuntamenti a Cagliari sulla terrazza sul mare dello stabilimento balneare “Il Lido”.

Progettato per offrire un approfondimento sul buon governo dei Comuni, “Alla guida della città: progetto e comunicazione” è il nuovo evento formativo lanciato dai Riformatori sardi guidata dal responsabile formazione del partito, Umberto Ticca, neo eletto consigliere regionale.

Tre appuntamenti, sabato mattina, che apporteranno conoscenze necessarie agli amministratori e a chi si candida slle prossime competizioni elettorali amministrative. Sabato 6 aprile si è svolta la prima giornata presso il Poetto di Cagliari (stabilimento Il Lido) dalle 9:30 alle 13:00. 

Questa seconda fase del corso, dedicata agli amministratori locali, rivolta a coloro che desiderano approfondire le dinamiche del buon governo dei Comuni e i meccanismi della politica, come spiegato da Ticca prevede una “formula aperta a tutti a prescindere dall’appartenenza politica, quindi bipartisan”, essendo interamente incentrata su argomenti legati alle elezioni, quindi la campagna elettorale e le sfide dei futuri candidati.

Inizia Luca Poma, docente universitario presso l’Università LUMSA di Roma ed esperto in comunicazione specializzato in reputation management, che ha guidato gli approfondimenti sui temi fondamentali della buona comunicazione.

Durante la sua esposizione, Poma ha sottolineato l’importanza di costruire una solida reputazione politica partendo dalla qualità del servizio e delle proposte. Ha inoltre ammonito contro l’eccessivo ricorso al marketing e alla comunicazione superficiale, evidenziando che la vera comunicazione debba essere autentica, trasparente e coerente con ciò che si propone, e a tal proposito ha sollevato la questione dell’umiltà nel mondo politico che dovrebbe avere chi svolge tale ruolo istituzionale, sottolineando però, sulla base della sua esperienza come consulente, che diversi politici italiani manifestino “riluttanza” nel chiedere scusa e manchino di una reale capacità di ascolto nei confronti dei cittadini al di fuori dei periodi elettorali. 

Secondo Poma, una reputazione politica solida deve invece essere strettamente legata all’identità e alle azioni nel lungo periodo, e non dovrebbe essere vanificata da cambi di posizione repentini o da un’assenza di dialogo costante con i cittadini.

Interviene, il secondo relatore Fabrizio Leoni, docente di progettazione architettonica e urbana al Politecnico di Milano.

Durante il suo intervento, l’architetto Leoni, che alterna la sua attività tra lo studio professionale e l’insegnamento universitario tra Barcellona e Milano, ha esaminato il modello di sviluppo urbano adottato dalla città catalana. Leoni ha evidenziato come Barcellona sia riuscita, nel giro di 30-40 anni, a sviluppare un nuovo paradigma urbanistico fondato su un’immagine rinnovata e su una solida struttura organizzativa, e che ad oggi, la città offra ai suoi residenti e ai turisti uno stile di vita innovativo e un approccio sostanzialmente differente rispetto al passato. Leoni, riguardo alla possibilità di replicare questo modello anche per la città di Cagliari, dichiara che, con gli adeguati adattamenti, non ci sono motivi per cui non possa essere presa in considerazione tale opportunità.

Infine, Sergio Zuncheddu, imprenditore ed editore del Gruppo L’Unione Sarda, dialoga con Michele Cossa sulla monografia “Buongiorno SarDegna”. Cossa stimola con domande interessanti Zuncheddu, come “cosa dovrebbe esportare la Sardegna?”, o “la Sardegna deve essere vista come un brand caratterizzato dal bene Ambiente?”.

Zuncheddu, osservando il panorama del Golfo degli Angeli, ha sottolineato l’importanza di preservare il paesaggio sardo da danni irreparabili, in particolare ha criticato la presenza degli impianti eolici che considera un grave danno per l’ambiente.

Proprio a tal proposito, ha citato l’esempio di Borutta come caso esemplare, dove l’autosufficienza energetica è stata raggiunta attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici e privati. Tuttavia, sottolinea Zuncheddu è importante garantire che tale iniziativa sia orientata esclusivamente nell’interesse della comunità sarda, senza lasciare spazio a speculatori.

Sempre con riferimento al tema ambientale, nel dialogo tra Cossa e Zuncheddu si evidenzia come la tutela dell’ambiente sia un aspetto imprescindibile per sostenere lo sviluppo dell’isola, soprattutto in relazione al settore turistico

E a tal proposito l’editore sottolinea la necessità di puntare su un target elevato del turismo nazionale e internazionale, orientando le strategie verso la fornitura di servizi di alta qualità per gli ospiti disposti a spendere di più.

Conclude Zuncheddu evidenziando che la Sardegna ha tante potenzialità ancora inespresse, che si stagliano chiaramente nell’orizzonte nitido del Golfo degli Angeli, sottolineando così l’importanza di una gestione oculata e responsabile delle risorse ambientali.

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2024-04-11

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