VIAGGI E SENSO DI LIBERTÀ

Il 24 giugno, presso la Sala Lilliu della Biblioteca “Emilio Lussu” della Città Metropolitana di Cagliari, si è tenuta una sessione della 18^ edizione del Festival Letterario & Solidale San Bartolomeo, intitolato “Viaggi e senso di libertà”. L’evento è stato moderato da Vincenzo Di Dino, presidente dell’A.R.K.A Eventi Culturali; gli ospiti principali sono stati Pietro Porcella, Gianluca Celestino Cadeddu, Linda Trinchillo (presente in videoconferenza), Biagio Arixi (ne ha fatto le veci Alessandra Sorcinelli) e Antonio Palmas.

Pietro Porcella, insegnante e presidente del FATI (Florida Association Teachers of Italian), ha presentato il libro “Poesie”, pubblicato per la prima volta nel 1973 da Fossataro e successivamente ristampato da Della Torre con la copertina di Maria Lai e le critiche di Giuseppe Dessì, Francesco Alziator e Toffanin. Il testo è una trascrizione, con traduzioni annesse, della raccolta delle poesie sarde di sua nonna, Teresa Mundula Crespellani. Donna di classe, molto colta con le sue due lauree in Fisica e Chimica, Teresa insegnava ai medici e suonava il pianoforte. Era molto popolare: figlia del direttore del manicomio di Villa Clara, Notaro Carlo e moglie di Luigi Crespellani (che fu violinista, presidente del conservatorio, Sindaco di Cagliari, poi primo Presidente della Regione e anche Senatore della Repubblica). Ha avuto quattro figlie, di cui la prima è stata il primo avvocato donna in Sardegna, l’ultima il primo ingegnere donna in Sardegna e le altre entrambe insegnanti, una di Storia dell’Arte e l’altra di Biologia. Teresa aveva molta ironia ed era raro trovare delle donne che sapessero fare e che facessero autoironia in quel modo sul corpo e sull’essere: significava aver imparato a sorridere e ad andare avanti. Suo nipote Pietro ha emozionato e divertito tutti i presenti all’evento e coloro che hanno seguito la diretta dalla pagina Facebook de la Testata.it , con una serie di estratti del libro, tra i quali ne ricordiamo alcuni “Su scriri in casteddaiu”, “Su zuccuru a su caffè”, “A su Poettu” e “Su maistru ‘e muru”,   che hanno fatto trasparire tutto il suo amore per la tradizione e per la sua famiglia. Nonostante abbia viaggiato tantissimo, in lui era insita questa esigenza di riproporre le sue origini e spera che presto queste poesie possano venire ripubblicate nuovamente, magari in piccoli volumi, affinché non vengano mai dimenticate, perché ritiene che le tradizioni costituiscano quella scintilla, quella molla che ci spinge ad andare avanti nella vita e che gli conferisce vero significato.

Gianluca Celestino Cadeddu, scrittore e inventore di tre generi letterari: la Croni-Poesia, il Thriller filosofico e il Giornalismo Poetico Viandante, ha esposto la sua decima opera letteraria “Lontano dalle vite rabberciate”, intrattenendo il pubblico con le sue letture decise e appassionate. Il libro è un’esposizione della sua visione da viandante viaggiatore riguardo i rabberciati: “un sistema di uomini, soprattutto italiani, ormai schiavi di sistemi culturali, politici e territoriali, che li rendono inoffensivi… incapaci di reagire, raffazzonati” e dunque facilmente controllabili. L’autore esprime la sua speranza per una “rinascita” e fornisce delle riflessioni trasparenti, dei consigli, tra i quali delle nuove linee di condotta, ma soprattutto l’anarchia costruttiva, a suo detto molto più pericolosa di quella sanguinaria, per liberarsi da questa condizione, rivolgendosi principalmente alle nuove generazioni, che egli ritiene per la maggior parte svogliate, indifferenti, annoiate (con le dovute eccezioni naturalmente).

Linda Trinchillo, cantautrice, autrice, artista di strada parte di una rock band, era presente in videoconferenza e ha cantato la prima canzone che ha scelto di pubblicare e condividere con il pubblico: Disordine. Il pezzo rappresenta perfettamente il momento della sua vita in cui era alla ricerca di una direzione, di un cambio di percorso, senza ancora sapere esattamente quale intraprendere.

In collegamento da Calvizzano, Linda quella stessa sera doveva prendere parte alla finale del Festival d’Autore di cui peraltro è poi risultata vincitrice per il “premio della critica”.

La cantante ha presentato poi il suo libro “Storie di strada… tutto quello che posso raccontare. L’inizio del mio percorso” e ne ha letto alcuni passi.

Tutto l’evento è stato intramezzato dai simpatici interventi di Antonio Palmas, coach, scrittore, appassionato di mentalismo e dalle sentite incursioni di Alessandra Sorcinelli, conduttrice di Sardegna Web Tv, autrice, esperta in pari opportunità e diritto non discriminatorio.

Antonio Palmas ci ha mostrato degli effetti di mentalismo che fanno credere agli spettatori che chi li pratica abbia dei poteri soprannaturali, ma in realtà a venire sfruttate sono le tecniche di funzionamento del nostro cervello.

Inoltre, Alessandra Sorcinelli ha fatto le veci di Biagio Arixi, che non ha potuto presenziare all’evento, e ha presentato il suo libro, la storia di “Mezzaluna, la gatta Magrebina”. Il ricavato del testo, che fa parte di una collana in sette volumetti dal titolo “Mamma, leggiamo una fiaba?”, diverrà un fondo per gli orfani di madri vittime di femminicidio. Biagio Arixi, ci dice Alessandra Sorcinelli, “è un’anima poetica, una penna sensibile […]che porta luce e gentilezza dappertutto” e sceglie le fiabe come strumento perché a suo dire “Questo genere letterario ci aiuta, con un viaggio introspettivo, a comprendere meglio noi stessi e gli altri oltre il mondo che ci circonda e trasmette con efficacia e limpidezza messaggi di amore e di amicizia, sentimenti di cui abbiamo, in questo momento molto difficile e tormentato, grande bisogno”.

Infine, Alessandra Boero, direttrice della Biblioteca ospitante, ha espresso i suoi ringraziamenti e il piacere nell’aver accolto il Festival.

Vincenzo Di Dino ha ricordato che altre due sessioni del Festival si svolgeranno in Biblioteca. Una riguarderà il mondo dei fumetti, un’altra invece intreccerà la Sardegna con alcune regioni della Spagna dove si parla catalano e valenziano. Queste sessioni si svolgeranno a ottobre e dicembre.

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2023-07-09

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