La scelta immotivata di isolare Quartucciu, mentre tutti i Comuni della città Metropolitana di Cagliari fanno di tutto per garantire il maggior numero di servizi ai loro concittadini,
Ci porta davanti ad un ‘primato’: essere gli Unici isolati tra i comuni dell’area vasta nel 2022.
Premessa: c’è una tendenza costante di aumento della percentuale di popolazione europea che vive nelle aree urbane, nel 2010 era del 73 % e si pensa che detta percentuale raggiungerà l’82 % nel 2050.
Negli ultimi anni, questo fenomeno di espansione urbana va di pari passo con la migrazione dalle città verso le periferie. Il #Covid-19 ha accelerato tale fuga dalle grandi città metropolitane verso i più piccoli paesi di cerniera.
Tale fenomeno ha interessato anche Cagliari, che ha visto molti dei suoi abitanti trasferirsi verso i paesi dell’hinterland cagliaritano, tra cui Quartucciu.
A Quartucciu sono sorti nelle sue periferie nuovi insediamenti residenziali, tra cui Le Serre, La freccia Verde, i Giardini.
Questo fenomeno ha importanti riflessi sul trasporto locale che presenta oggi elementi di forte criticità legati soprattutto al fenomeno del pendolarismo. L’inefficienza del sistema dei trasporti nel suo complesso è causa di gravi sprechi, sia per la preponderanza della mobilità privata, sia per il predominio dei veicoli su gomma anche nel trasporto collettivo.
Occorre prendere coscienza di tale problematica e, conseguentemente, della necessità urgente di una programmazione delle reti del trasporto locale coordinata con altri aspetti della pianificazione del territorio, superando l’approccio settoriale nella politica dei trasporti.
Per questi motivi, la mancata approvazione della metropolitana di superfice rappresenta una occasione perduta.