LE PREMIAZIONI AL 17° FESTIVAL LETTERARIO & SOLIDALE SAN BARTOLOMEO

Una serata incentrata sul tema della sostenibilità ambientale ha dato voce ad autori e personalità istituzionali alla Biblioteca Metropolitana “Emilio Lussu”. Il Festival San Bartolomeo inserito nel Festival per lo Sviluppo Sostenibile, Sardegna 2030 della Regione Sardegna. 

Venerdì 7 ottobre ha avuto luogo alla Biblioteca Metropolitana “Emilio Lussu”, situata in cima al parco di Monte Claro a Cagliari, una interessante sessione letteraria del 17° Festival Letterario & Solidale San Bartolomeo inserita nel Festival per lo Sviluppo Sostenibile della RAS, Assessorato dell’Ambiente, che è a sua volta inserito nel Festival per lo Sviluppo Sostenibile 2022 ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), che ha visto la partecipazione di diversi autori, che hanno presentato le loro ultime opere, e diverse personalità legate al panorama politico e associativo, locale e nazionale. Il tema principale dell’appuntamento è stato la salvaguardia ambientale che in determinati contesti e realtà risulta essere un argomento forse ancora fin troppo ignorato e si è discusso durante la serata sul futuro ecologico che attende l’isola e su quali possono essere i fattori che hanno le potenzialità per fare in modo che avvenga una presa di coscienza da parte di chi dovrebbe avere un occhio di riguardo verso non soltanto l’ambiente circostante ma anche verso i propri concittadini che rischiano concreti danni alla salute a causa della presenza di sostanze inquinanti che spesso e volentieri agiscono a nostra insaputa vicino a noi.  

Dopo l’introduzione affidata al Presidente di A.R.K.A. Eventi Culturali e moderatore della serata Vincenzo Di Dino, è partita la proiezione del docufilm “Chemical Bros” diretto dal regista Massimiliano Mazzotta che ripercorre, attraverso testimonianze dirette, il consistente danno ambientale che la produzione di fluoro ha comportato nel corso degli anni, partendo dal caso dell’azienda Fluorsid in Sardegna per arrivare alla Miteni in Veneto e alle forti proteste che l’hanno riguardata negli ultimi anni. Dopo la proiezione il regista ha ricevuto la targa “Serata in Onore di…” diversi elogi dal pubblico presente nella sala e ha annunciato con orgoglio che la sua ultima pellicola, costata tre anni di duro ma ripagato lavoro, sarà presto presente in diversi festival cinematografici internazionali in giro per il mondo. 

Successivamente, si è espresso riguardo il film appena visto Angelo Cremone, attivista di Sardegna Pulita che, dopo la consegna del premio intitolato “Serata in onore di…”, ha espresso calorosamente la propria preoccupazione per la situazione ambientale di forte inquinamento in cui certi comuni dell’isola vivono e della conseguente minaccia per la salute degli abitanti. Sabrina Licheri, ex sindaco di Assemini da poco diventata senatrice per il Movimento 5 Stelle ha parlato di come la sua città si sia sempre impegnata per garantire la sicurezza ambientale con costanti rilevazioni e dati periodicamente pubblicati. Anche Tiziana Mori, coreferente dei progetti ambientali per A.R.K.A. ha ribadito quando detto dagli altri ospiti sottolineando la particolare importanza dell’organizzare progetti sempre mirati alla salvaguardia del territorio. 

Cinque scrittori hanno preso parte alla serata per presentare al pubblico le loro opere sempre legate dal filo conduttore del rispetto per l’ambiente. Due di loro, Giorgio Grimaldi e Marco Boato, hanno preso parte all’evento non fisicamente ma tramite piattaforma Zoom attraverso la quale hanno illustrato i loro libri, rispettivamente “I Verdi italiani tra politica nazionale e proiezione europea”, che parla di coloro che hanno posto come punto principale del loro programma politico la salvaguardia ambientale, e “Sandro Boato, in memoria di un Verde ecologista, urbanista e poeta” dedicato appunto all’architetto figura di spicco nel panorama ecologista italiano scomparso nel 2019. Gli altri tre autori presenti in sala erano Maria Cristina Malagoli, ex docente di scuola superiore che ha presentato “Luce nel buio”, un libro fantascientifico indirizzato ad un pubblico giovane in cui attraverso il contatto con forme di vita extraterrestre si riflette sull’importanza del rispetto verso il nostro pianeta, Ada Lai, con “La signora dei fiori: Rosi Sgaravatti, lo spirito della natura” dedicato alla prima imprenditrice a diventare presidente dell’associazione Assoverde, e Vania Erby che ha presentato “L’unico mondo possibile – dalla resilienza all’azione” dedicato ai suoi due figli in cui raccoglie una serie di riflessioni derivanti dalla forte esperienza del primo lockdown del 2020. 

La serata si è poi conclusa con in dovuti ringraziamenti agli autori, all’artista Gianni Lardieri che ha esposto in sala una delle sue opere e alla direttrice della biblioteca Alessandra Boero che ha reso possibile questa serata. Gli ultimi interventi sono stati quelli di Mania Brundu, attivista di Europa Verde, Alice Pala, rappresentate del movimento Friday For Future e di Emanuele Palomba attivista di Gioventù Federalista Europea.  



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2022-10-14

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